“Imperia è stata miracolosamente risparmiata dai fenomeni alluvionali che hanno sconvolto il nostro entroterra. Ciò non toglie che la pulizia dei torrenti avrebbe dovuto essere fatta almeno due mesi fa mentre invece gli interventi saranno fatti a dicembre con un ritardo immenso e grazie al famoso ‘tesoretto’, se no non si sarebbe fatto nulla”. Così afferma Alessandro Casano in riferimento alle risposte dell’Assessore De Bonis alla sua interrogazione sulla pulizia degli alvei, su cui si è riservato di fare approfondimenti.
“Nel rispondermi in modo seccato l’Assessore De Bonis, tra molte altre cose poco credibili, ha detto che i fondi della Regione per la pulizia dei torrenti non sono mai arrivati lasciando intendere qualche inadempienza da parte degli uffici regionali, e tentando così un maldestro “scaricabarile”. Ma la realtà è clamorosamente diversa.”
“Ho approfondito la faccenda presso gli uffici regionali competenti e ho scoperto che il Comune di Imperia quei soldi non li ha mai chiesti o meglio ha sbagliato l’oggetto della richiesta. La richiesta infatti è stata fatta per la pulizia delle foci dei fiumi, in termini tecnici ‘barre focive’, che, come dovrebbe sapere l’Assessore, sono sul demanio marittimo e quindi non finanziabili dalla Regione.”
“Quindi la richiesta del Comune di Imperia non poteva nemmeno essere presa in considerazione perché si chiedevano interventi non finanziabili dalla Regione”.
“Insomma hanno sbagliato la domanda e l’ufficio dando prova di inefficienza per non dire altro – prosegue Casano – Evidentemente l’Assessore non è informato o gli conviene far finta di non sapere che i soldi che lui aspetta non arriveranno mai. Altro che bacchettare la Regione come voleva fare intendere in Consiglio Comunale. La prossima volta sarà meglio che lui e i suoi uffici facciano la richiesta giusta invece di mancare di rispetto al Consiglio Comunale e ai cittadini raccontando ‘balle’.”