La Segreteria Regionale di Alternativa Tricolore comunica:“Pastificio Agnesi: una morte annunciata la cui responsabilità è da attribuirsi a una cattiva politica della giunta progressista del Sindaco di Imperia Capacci, ad un imprenditore “senza scrupoli” Colussi che ha deciso di delocalizzare l’azienda solo per incrementare i propri profitti e a una sterile politica sindacale che ancora una volta ha dimostrato di difendere gli interessi dei lavoratori con molte riserve.
In questo anno abbiamo assistito a una “tragicomica commedia” i cui protagonisti hanno raggiunto il massimo della propria incapacità e spregiudicatezza. Da un lato l’Amministrazione imperiese che con i suoi consigli monotematici sul caso Agnesi a chiacchiere difendeva i lavoratori e attaccava l’operato estremamente “capitalista” di Colussi e dall’altro lo stesso Colussi che dichiarava l’azienda inidonea alla produzione con macchinari vetusti e in alcuni casi anche fuori uso,una farsa pietosa, e ad essere penalizzati sono stati,ovviamente,i lavoratori ai quali nuovamente esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza che hanno ricevuto le cento lettere di licenziamento e di cui forse solo dieci verranno reintegrati.
Al posto dello stabilimento si vocifera la costruzione di un “Museo della Pasta”, una magra consolazione che non certo renderà numerosi posti di lavoro e che resterà come il simbolo del fallimento di una classe politica locale al servizio di lobby e di potentati, una ferita difficile da rimarginarsi per la città di Imperia e per tutta la Liguria.”