27 Dicembre 2024 10:26

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BIBLIOTECA CIVICA. IL 16 FEBBRAIO INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA D’ARTE “LOLA LIBRI OGGETTO LIBRI D’ARTISTA” – A cura delle associazioni ApertaMente e L’Uovo di Struzzo

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LoLa Libri oggetto Libri d’artista: questo il titolo della mostra d’arte che sarà inaugurata domenica 16 febbraio alle ore 17.30 presso la Sala Mostre al piano terra della Biblioteca Civica “Leonardo Lagorio”, Piazza De Amicis 7. Presenterà Viana Conti, corrispondente da Genova delle riviste d’arte contemporanea “Flash Art”, “Arte e Critica” e “Segno”, critico d’arte indipendente, nonchè curatrice di mostre d’arte, saggista e collaboratrice della rivista GUD-Genova Università Design.
La mostra è organizzata grazie alla sinergia tra ApertaMente e L’Uovo di Struzzo, associazioni culturali e artistiche di Imperia e l’Assessorato alla Cultura, Turismo e Manifestazioni del Comune di Imperia e sarà visitabile dal lunedì al venerdì, dalle 16 alle 19, il sabato dalle 10 alle 13, mentre al mattino, su prenotazione, aprirà i battenti per le scuole.
Siamo particolarmente lieti di organizzare proprio in Biblioteca, sede ideale per questa mostra a ingresso libero che resterà aperta dal 16 febbraio al primo marzo – dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Imperia Sara Serafini. L’evento nasce dalla collaborazione tra ApertaMente e L’Uovo di Struzzo, associazioni culturali locali di cui fanno parte Ketty Cacciabue, direttore artistico, e Gianni Caruso . L’esposizione è interamente dedicata al tema libro: libri e ancora libri, speciali, rari e particolari, ai quali hanno donato tecnica espressiva e creatività artisti contemporanei che espongono le loro opere in tutto il mondo”.
Maura Orengo, presidente dell’Associazione ApertaMente promotrice dell’iniziativa aggiunge: “Gli ideatori della mostra sono Ketty Cacciabue, direttore artistico, e Gianni Caruso, artista iniziatore della trasformazione in centro di arte e cultura del Mulino Feyles di Torino dove si incontrava con Franco Torriani, Giò Dardano, Ettore Ghinassi per dar vita a quelle oggi che sono ritenute tra le più significative sperimentazioni artistiche degli anni ‘70. Da una visita presso il loro studio di Trovasta è nata l’idea di questa mostra dedicata al libro. Chi frequenta assiduamente i mondi della fantasia vi trova le cose più originali e accattivanti: il libro con la permanente di Margherita Levo Rosenberg, quello argentato di Gilberti, dal quale i personaggi spuntano fuori dalle pagine a guardare stupiti il mondo della realtà, quello di Gianni Caruso, che ha grandi piume che ti fan volare lontano. Chi ama la lettura e l’arte può apprezzare sia la bravura degli artisti sia le diverse interpretazioni che essi danno del libro, dei suoi contenuti e dei suoi simboli, come in quello di Pacini dal quale i fili della trama escono in tanti colori e si intrecciano disordinatamente o quello di Pizzingrilli, “Acqua”, che ne racconta le forme e i percorsi con stoffa e fili lievi. Lo scrittore Tahar Ben Jelloun è presente con una sua opera originale, schizzi e disegni che tracciava dovunque durante incontri e conferenze, persino su un invito del Presidente Mitterrand. Per chi conosce Gina Pane, l’iniziatrice della Body art, un piccolo libro di foto e pensieri e ancora un libro scultura di Antonio Lo Pinto, uno di cartone e ferro di Carla Crosio, il metro catarifrangente di Carmine Calvanese, le anomalie genetiche in cera di Silvano Tessarollo e le immagini ieratiche di Ontani. Ancora tre chicche, un catalogo di Opalka con le numerazioni che han seguito il percorso della sua vita, il libro oggetto di Virginia Monteverde e le godardiane pagine di Giuliano Galletta, apprezzate da Roland Barthes“.
Della mostra è stato redatto un catalogo a cura di Viana Conti, che verrà dato in omaggio alle classi in visita: al mattino sarà infatti possibile per le scuole visitare la mostra su appuntamento (prenotazioni al n. 3470163804 e al n. 701606). “Il catalogo è stato pubblicato con il concorso della Fratelli Carli, Punto Simply, Mag Medica, Hotel Rossini, Basso Ottica Associati, Benedusi e Falciola Cartoleria Giocattoli“.

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