23 Dicembre 2024 20:13

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IMPERIA. NESSUNA RAMPA PER I DISABILI NELL’ISOLA PEDONALE DI VIA CASCIONE. LA RABBIA DI MICHELA:”NON SONO POTUTA PASSARE CON MIO FIGLIO. MI HANNO RISPOSTO…”/LA STORIA

In breve: Una mamma non è riuscita a fare una normale passeggiata con il figlio sulla sedia a rotelle, nel cuore di Porto Maurizio, perchè i lavori per la pedonalizzazione di via Cascione non hanno previsto le rampe necessarie.

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Una mamma non è riuscita a fare una normale passeggiata con il figlio sulla sedia a rotelle, nel cuore di Porto Maurizio, perchè i lavori per la pedonalizzazione di via Cascione non hanno previsto delle rampe che permettessero di superare gli alti scalini appena costruiti. È questo quello che è successo a Michela Aloigi che, a seguito di diversi tentativi di essere ascoltata, ha chiamato i Vigili Urbani per tentare di risolvere il problema. La stessa Michela è stata protagonista dell’iniziativa che ha permesso l’installazione di un’area giochi dedicata ai bambini diversamente abili all’interno del Parco Urbano.

Tutto è iniziato quando Michela, nella giornata di ieri, ha postato su Facebook un post, corredato di foto e video, in cui esponeva il problema che aveva scoperto. Nonostante le promesse degli operai, il giorno dopo la situazione non è cambiata. Il motivo? La protesta inscenata su Facebook da Michela Aloigi avrebbe spinto il Comune a rinviare l’inizio dei lavori, che erano in procinto di iniziare questa mattina.

Michela ha chiamato oggi i Vigili Urbani, raccontando a ImperiaPost i motivi della sua scelta:

Abbiamo chiamato i Vigili – spiega Michela – perchè dietro di noi il passaggio non è accessibile ai disabili. Quindi sono molto arrabbiata, perchè mi sono trovata a non poter andare dove volevo andare, come tutti gli altri cittadini, perchè mio figlio non ci passa. C’è uno scalino di oltre 20 cm. Ieri, ho chiesto se si poteva fare qualcosa, e mi è stato detto “Ci scusi, lo scivolo verrà fatto, non ci abbiamo pensato, ma domani lo scivolo ci sarà”. Torniamo oggi e invece è come ieri.

Questo scivolo non verrà fatto perchè ho messo un post di protesta. Abbiamo chiamato i Vigili proprio per fargli vedere e perchè esistono leggi europee, ma non vengono rispettate da chi di dovere. Questo è demoralizzante da morire. Dall’Europa prendiamo solo quello che vogliamo. Ci sono normative a tutela di persone come mio figlio e tanti altri, e queste vanno rispettate”.

Si fanno le ripicche come i bambini – aggiunge Walter Ferroni, attivista del M5S – I Vigili Urbani hanno detto che faranno una comunicazione in Comune al loro comandante, che deciderà cosa fare. Queste persone del cantiere hanno detto che hanno avuto ordine di non fare nulla perchè c’erano state segnalazioni su Facebook e di aspettare che loro si riunissero venerdì per decidere cosa fare e come fare”.

Non dovevano decidere aggiunge con fermezza Michela – doveva già essere stato fatto“.

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