Imperia. Non solo sorrisi e pacche sulle spalle questa mattina durante l’inaugurazione della nuova linea ferroviaria Andora- San Lorenzo al Mare. Il sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori ha avuto uno scambio di battute con il presidente della Regione Toti relativamente alla problematica dei collegamenti viabilistici tra il centro di Diano Marina e la nuova stazione, anch’essa inaugurata oggi, che sorge nel territorio di Diano San Pietro. Una vena polemica che richiama alla concretezza dell’uomo della strada, il cui territorio, se non saranno intrapresi alcuni accorgimenti, potrebbe patirne sotto il punto di vista del turismo. Diano Marina, infatti, da sola conta il 12-13% delle presenze turistiche regionali.
“È una bella giornata va vista per quello che è, quindi un nuovo tratto della ferrovia, un nuovo collegamento e poi ci sono i però che ci sono sempre, quelli che speravo oggi qualcuno dicesse, di sindaco, di presidente della Regione, della Provincia, tutti quelli che fanno parte di questo grande progetto che è il miliardo e mezzo che serve per completare questa bellissima opera perché altrimenti rimane un’opera monca. Oggi noi gioiamo di una situazione, come diceva Toti, una bella donna che finalmente arriva e dimentichi di tutte le cose che ti ha fatto prima. Io sono abituato ad analizzare, però certe volte analizzare per qualcuno significa protestare. Ricordo le mie sei linee per arrivare alla stazione di Diano Marina, ricordo che manca tutta un’arginatura, i collegamenti, manca, manca, manca.
Quando si fanno questi incontri dico che sono le occasioni per dire quello che stiamo facendo e quello che desieremo fare ma non ho sentito quello che desieremo fare e quindi lo dico io. Mi farebbe piacere avere il miliardo e mezzo per completare, mi farebbe piacere avere i collegamenti alle stazioni che non sono più nei centri delle città ma sono decentrate e tutte quello che qui serve per avere un buon collegamento.
Giustamente la Regione fa un accordo da 300 milioni di euro per mandare due treni a Roma in 4 ore e noi abbiamo bisogno di 150 mila euro per il collegamento alla stazione di Diano. Pensiamo a quello che fare tenendo prendente che qua c’era un bellissimo treno che faceva Nizza-Roma e non c’è più che serviva a tutti i nostri cittadini. Era un treno che ti portava ad essere operativo al mattino a Roma e da Roma operativo il mattino dopo a Imperia. Bisogna che andiamo a chiedere a RFI e Rfi avrebbe dovuto dirlo che questa è una grande linea che servirà quando ci saranno i grandi collegamenti con il nord Europa, ritornare ad avere l’Amsterdam, Francoforte, Milano, Sanremo che serve per noi al turismo altrimenti rischiamo di avere una grandissima opera che lavora a un terzo della capacità”.
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