In più occasioni avrebbe minacciato e insultato il direttore del porto turistico di Imperia Alberto Caprile costringendolo, il 18 novembre del 2015, a barricarsi all’interno del suo ufficio in attesa dell’arrivo dei Carabinieri che lo avevano scortato a casa. La Procura della Repubblica di Imperia ha così iscritto nel registro degli indagati, con l’accusa di stalking, M.M. 38 anni, sub professionista.
Le “persecuzioni” dell’uomo nei confronti di Caprile sarebbero legate al mancato pagamento di alcune fatture per servizi di manutenzione svolti dal sub per conto della Porto di Imperia S.p.A, oggi il porto è gestito dalla Go Imperia. Gli episodi vessatori e il timore di ritrovarsi il sub avrebbero creato in Caprile uno stato d’ansia tale da non consentirgli di recarsi al lavoro per parecchie settimane. A coordinare le indagini è il sostituto procuratore Stefania Brusa che a seguito della notifica della chiusura delle stesse dovrà decidere se chiedere o meno il rinvio a giudizio per il sub.