Sono dichiarazioni forti quelle rilasciate dal Sindaco di Imperia Carlo Capacci, in merito alle polemiche scaturite dall‘esposto sulle presunte irregolarità di natura penale e amministrativa delle commissioni provinciali per l’istruttoria delle pratiche sismiche.
“Non entro nel merito dell’esposto e non mi interessa nè il contenuto, nè se sia veritiero o meno – commenta così Capacci, nelle vesti di ingegnere dell’Ordine di Imperia – quello che è certo è che l‘autorizzazione preventiva alla realizzazione di opere in cemento armato dovrebbe essere una semplice verifica del rispetto delle norme vigenti da parte del Progettista. Invece assistiamo ad una continua ingerenza da parte dell’ufficio che persiste nell’entrare nel merito delle pratiche mettendo in discussione scelte progettuali di esclusiva competenza del Progettista.
Un ingegnere abilitato all’esercizio della Professione ha sostenuto gli esami universitari e l’Esame di Stato, ritengo quindi offensivo e lesivo della dignità professionale dover sostenere un nuovo esame ad ogni presentazione di pratica da parte, oltretutto, di persone che non sono neanche laureate in Ingegneria Civile”.