L’ex assessore provinciale Giacomo Raineri, presidente del Circolo Parasio, è finito a processo con l’accusa di falso ideologico in atto pubblico nell’ambito della procedura di ottenimento del pass per l’accesso alla Ztl del Parasio. Raineri, difeso dall’avvocato Nicola Ditta, secondo l’accusa, avrebbe dichiarato nella domanda presentata alla Polizia Municipale di essere il proprietario dell’auto per cui aveva richiesto l’autorizzazione ad entrare nella zona a traffico limitato. Gli uffici del comando di via Spontone, effettuando al registro della motorizzazione una visura sulla targa dell’auto in uso a Raineri, hanno scoperto che la stessa era intestata ad un’altra persona.
Questa mattina, in aula ha deposto il responsabile dell’ufficio della polizia giudiziaria Sandro Calzia il quale ha dichiarato:“Effettuando al Pra, abbiamo riscontrato una discrepanza tra quello dichiarato e la titolarità dell’auto che non risultava intestata alla persona che ha presentato la domanda di pass. L’intestataria dell’auto risultava essere una donna residente fuori dal comune di Imperia, mi pare San Lorenzo al Mare. Abbiamo perciò provveduto a fare l’annotazione e inoltrare la notizia di reato”. L’avvocato Ditta, in aula, ha affermato che l’auto in questione è intestata alla moglie di Raineri e che il suo cliente risiede nella zona interessata dalla Ztl del Parasio. Il giudice Sonia Anerdi ha rinviato il processo al prossimo 20 marzo per la discussione e la sentenza.