“Il ministro oggi ha visto la situazione. Il fatto che abbia detto che è il raddoppio ferroviario del ponente è una priorità mi sembra rilevante. Io ne finanziai metà 16 anni fa, se adesso questo governo finanziasse l’altra potremmo cominciare il percorso finale.” Lo ha detto oggi il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando a margine della conferenza stampa del venerdì.
“Vorrei ricordare – ha proseguito Burlando – che il finanziamento del raddoppio Andora San Lorenzo fu deciso quando ero ministro nel 1998. Le disponibilità delle risorse per il raddoppio hanno perciò 16 anni di vita e questo da l’idea di come si lavori in questo Paese. Ancora adesso è incerto il tempo della conclusione che comunque sarà almeno di altri due anni. L’Italia ha bisogno di tempi rapidi ma i contenziosi complicatissimi tra imprese hanno impedito di andare avanti. Ora che siamo arrivati a questo punto chiediamo a ogni attore della vicenda di fare le cose nei tempi più rapidi possibili.”
Circa l’intervento di messa in sicurezza del treno deragliato Burlando ha detto: “Mi auguro che si possa realizzare in meno delle 6/8 settimane previste perché è una cosa molto importante per la comunità del ponente ligure.” Parlando del ruolo dell’ente regionale per completamento del raddoppio con la realizzazione della Finale Andora il presidente ha specificato che “la Regione ha definito con i comuni il progetto definitivo. Non c’è nessun ostacolo del territorio per realizzare l’opera, ci vuole un miliardo e mezzo ma il collegamento tra Francia e Italia è molto importante. Il Paese deve scegliere le priorità ed è difficile non scegliere come prioritaria un’opera che è datata 1872, realizzata da Cavour 140 anni fa.”