Si è chiuso con un’assoluzione il processo che vedeva sul banco degli imputati Roberto Giribaldi, Davide Augusti e Anna Vaccaro, difesi rispettivamente dagli avvocati Giuseppe Fossati, Enza Dedali e Andrea Artioli del Foro di Imperia, di fronte al Giudice Lungaro e al PM Cavallone. Gli imputati erano accusati di un giro di fatture false, all’interno dell’inchiesta legata alla realizzazione del porto turistico.
Il PM Cavallone, che ha partecipato all’ultima udienza a Imperia prima del trasferimento a Roma, aveva chiesto la condanna.
L’imputato Roberto Giribaldi, titolare dell’omonima ditta individuale, era stato accusato di aver emesso e rilasciato delle fatture false per operazioni inesistenti, al fine di consentire l’evasione delle imposte sui redditi e sull’IVA alle società amministrate da Davide Augusti e Anna Vaccaro, ossia Imperia Port Services s.n.c. e Fresh Transport Liguria s.a.s.
Il giudice Lungaro dopo aver ascoltato i testimoni ed aver visionato la documentazione prodotta dai legali della difesa ha optato per l’assoluzione in quanto “il fatto non sussiste”.