25 Dicembre 2024 21:21

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IMPERIA. NOTTE DI FOLLIA A BORGO FOCE. COLPO DI SCENA, ASSOLTI IN TRIBUNALE I DUE ALBANESI ACCUSATI DI RAPINA, LESIONI E RESISTENZA/ECCO PERCHE’

In breve: Il giudice ha accolto la tesi dei legali della difesa, Ramadan Tahiri, Giovanni Di Meo e Luca Ritzu, assolvendo i due imputati

sognatori-assolti

Si è chiuso con due assoluzioni “per non aver commesso il fatto” il processo a carico di due albanesi, Adriatik e Drin Sulkja, rispettivamente di 31 e 29 anni, arrestati l’8 novembre scorso dalla Polizia perché accusati di rapina, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale, tutti reati consumati dentro e fuori al locale i “Sognatori” di Borgo Prino.

Nel dettaglio, entrambi erano accusati, in concorso con un terzo soggetto mai identificato, di aver preso a calci e pugni un giovane sudafricano fuori dal locale i “Sognatori”, procurandogli lesioni guaribili in 10 giorni, di averlo trascinato con la forza nella vicina spiaggia e di avergli sottratto il portafoglio, con all’interno 400 euro e due carte di credito, e un iphone.

I due, inoltre, erano accusati di aver picchiato con calci e pugni due avventori del locale “I Sognatori”, procurandogli lesioni guaribili in 10 giorni.

Questa mattina in sede di rito abbreviato, davanti al giudice Paolo Luppi, il Pubblico Ministero Alessandro Bogliolo ha chiesto 2 anni e 8 mesi di carcere e 600 euro di multa per Adriatik Sulkja, e 1 anno e 8 mesi di carcere per il fratello Drin.

Il giudice ha però accolto la tesi dei legali della difesaRamadan Tahiri, Giovanni Di Meo e Luca Ritzu, assolvendo i due imputati, dalla rapina “per non aver commesso il fatto”, dalla resistenza a pubblico ufficiale “perchè il fatto non sussiste”, mentre per le lesioni personali ha sentenziato il  “non doversi procedere” per mancanza di querela di parte.

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