L’avvocato torinese Maria Franca Mastrogiorgio, legale dell’ing. Andrea Enrico Bianchi, scrive alla nostra redazione per chiarire la posizione del suo assistito in merito all’esposto sulle presunte irregolarità penali e amministrative all’interno delle commissioni provinciali per l’istruttoria delle pratiche sismiche.
Un esposto recapitato a svariati destinatari, tra cui gli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti di Imperia, il Presidente della Provincia Fabio Natta, il Procuratore della Repubblica di Imperia Grazia Pradella, l’ANAC, il Garante per la protezione dei dati personali, la Federazione degli Ingegneri del Piemonte e della Valle d’Aosta e al Presidente della Consulta Regionale degli Ordini degli Ingegneri della Lombardia.
“In data 7.12.16. l’Ing. Bianchi – scrive l’avvocato Mastrogiorgio – é venuto a conoscenza di una lettera spedita all’Ordine degli Ingegneri di Imperia contenente una segnalazione di irregolarità penali nel funzionamento delle commissioni per l’istruttoria delle pratiche sismiche, inviata agli enti e agli uffici nella medesima, e riportante il Suo nome “Ing. Bianchi Andrea Enrico – Torino. e une firma in sigla. Si é, altresì, saputo che tale lettera e stata spedita in forma semplice, e che é già apparso un articolo di giornale sul quotidiano lmperiapost.
Sul punto, l’Ing. Bianchi, mio tramite, in questa sede, dichiara formalmente non essere l’autore di quella lettera, di non averla mai formata e scritta, di non averla mai siglata, e di non averla mai spedita.
In merito a tale vicenda si avvisa che in data 15.12.16 i é stata presentata denuncia-querela innanzi alla procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino per il momento contro ignoti, per i reati di sostituzione di persona e di diffamazione e per tutti i reati di configurabili nel caso di specie.
Al momento. sappiamo che la lettera-esposto é pervenuta all’ordine degli Ingegneri di Imperia e al presidente dell’ordine degli architetti della Provincia di Imperia; non sappiamo ancora, ad oggi, se la lettera sia stata spedita, o sia Pervenuta, anche agli altri enti e ivi segnalati.
Tenuto conto che trattasi di una lettera spedita in forma semplice, in relazione alla quale é impossibile, allo stato accertarne la provenienza, invito chiunque dal porla in circolazione, poiché, si ripete, non proviene dal mio assistito; qualcuno ha utilizzato indebitamente il suo nome, pensando bene di spedire tale lettera per via posta ordinaria”.
