E’ il primo progetto nella città dei fiori che mette a disposizione un’équipe multi-professionale per garantire una vita domestica indipendente a persone con disabilità tramite la gestione di due appartamenti didattici e di un gruppo appartamento.
E’ il progetto Pronti V.I.A. rivolto a persone adulte con disabilità fisica o con disabilità cognitiva lieve che sono in grado di autodeterminarsi e di scegliere, anche grazie ad un sostegno di tipo assistenziale e educativo, il modo di sperimentare un percorso di vita autonoma dal punto di vista relazionale e lavorativo.
Pronti V.I.A. prevede una fase iniziale di incontri di animazione territoriale per la promozione dell’iniziativa e la raccolta delle adesioni degli interessati: il primo incontro si terrà domani (martedì 20 dicembre) alle 16.30 alla sala Rododendro del Palafiori di corso Garibaldi. Inoltre, prevede il coinvolgimento di 12/15 persone con disabilità in modo graduale e personalizzato a partire da gennaio 2017.
La vita domestica indipendente viene garantita tramite la gestione di due appartamenti didattici – necessari per realizzare un’esperienza di convivenza a termine, per periodi ridotti e ripetuti nel tempo, con supporto educativo e/o assistenziale stabile – e di un gruppo appartamento dove concretizzare percorsi propedeutici in convivenza.
Tali percorsi prevedono esperienze abitative con supporti educativi e/o assistenziali ad andamento decrescente in relazione all’aumento delle competenze.
L’équipe multi professionale mista è composta da personale del Distretto sociale, dell’Asl 1, di Anffas, Angsa e Don Orione e procederà con la valutazione della persona da candidare al progetto e con la predisposizione dei piani individuali in collaborazione con l’interessato e la sua famiglia.
Le spese per la conduzione degli alloggi e l’apporto assistenziale e educativo sono coperte dal progetto attraverso il riconoscimento della “dote di cura” da assegnare ad ogni singolo partecipante.
“Anche la nostra città finalmente riesce a realizzare questo progetto così importante – dichiara l’assessore Costanza Pireri – mirato su quelle persone che non vivono necessariamente in situazioni di emergenza. Un’iniziativa che va altre la tipica utenza del servizio sociale e che permette alle persone comunque in difficoltà di acquisire autonomia e capacità di stare all’interno di un contesto sociale”.
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