L’avvocato Riccardo Volanti, arrestato dai Carabinieri di Bordighera poiché resosi responsabile, in concorso con Tiziano Bencivenni e Giovanni Ingrasciotta dei reati di estorsione aggravata e fabbricazione, detenzione e porto di armi da guerra (molotov) ed incendio, progettava un attentato contro un funzionario della Regione Liguria vicino al Presidente Giovanni Toti.
Lo ha rivelato questa mattina in conferenza stampa il Procuratore Capo di Imperia Grazia Pradella descrivendo il profilo di Volanti, aggiungendo anche sono in corso ulteriori indagini in quanto “si prospettano possibili progetti di attentato a danni di politici locali e non”. Un quadro davvero allarmante per tutta la provincia di Imperia e non solo.
Il funzionario oggetto dei progetti criminali di Volanti è Iacopo Avegno che, nei mesi scorsi, è stato anche messo sotto scorta proprio per prevenire eventuali reati contro la sua persona.
Nel dettaglio, nel corso della conferenza il Procuratore ha rivelato di “un attentato all’incolumità fisica di un alto dirigente della regione Liguria e in pratica del braccio destro del Presidente”.
“Questo fatto – ha aggiunto – avviene nel giugno del 2016 ed è stato seguito in diretta dai Carabinieri della Compagnia di Bordighera che hanno lavorato in modo efficace e professionale e anche incessante. Il Volanti incarica un sicario di aggredire tale Iacopo Avegno, un altissimo dirigente della Regione Liguria. Per questa ragione in quel momento l’arma dei Carabinieri sulla sollecitazione della Procura ha sottoposto l’Avegno a un servizio di scorta per preservarne l’incolumità. Questo fatto, che non è l’unico su cui stiamo indagando, perchè si prospettano altri possibili progetti di attentato a danni di politici locali e non, ci ha indotto a ritenere Volanti una persona in grado non solo di porre in essere attentati contro la pubblica incolumità, ma anche di tessere una serie di contatti finalizzati a comprendere quali persone potessero essere di ostacolo ai suoi piani”.