Farà di certo discutere la decisione del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti di realizzare in una delle palazzine nel complesso dell’ex caserma Crespi una serie di alloggi destinati ai migranti ImperiaPost ha contattato il sindaco Carlo Capacci che ha così commentato:
“Permesso che la responsabilità è del Ministero degli Interni che demanda alle Prefetture che agiscono in autonomia, quella di ubicare i migranti è stata una scelta condivisa tra sua Eccellenza il Prefetto e il sottoscritto. Mi sembra che sia un posto con poco impatto ambientale, vicino alla caserma dei vigili del fuoco, non ci sono abitazioni confinanti, ci sono uffici dello Stato e un campo sportivo.
Visto che tutti hanno paura dei migranti, questo posto non è in centro città. Ribadisco, il problema dev’essere risolto in Africa non in Europa, lo so che non è quello che pensano tutti quelli che fanno business sulla pelle dei migranti. L’obiettivo è quello di spostare i migranti dalle strutture a pagamento in quella sede di proprietà del demanio. Non arriveranno altri migranti, il comune di Imperia ha già raggiunto il limite massimo previsto dalla Legge, circa 120 unità. È una scelta del Provveditorato delle opere pubbliche, il comune di Imperia non c’entra niente, anche se è stata una scelta condivisa”.