“Io prendo le deleghe e le tengo per me, non le distribuisco e non farò un nuovo assessore, in attesa che Manitta ritorni in grado di riassumere il suo incarico”. Sono state queste le parole pronunciate dal sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori, il 5 dicembre scorso, in occasione della conferenza stampa in cui l’ex assessore all’arredo urbano Bruno Manitta, indagato per falso, abuso d’ufficio e peculato, rassegnava le sue dimissioni. A distanza di oltre due mesi il primo cittadino sembra aver cambiato idea e starebbe pensando di nominare un nuovo assessore. Si tratta del consigliere comunale Ennio Pelazza già titolare delle deleghe ai Servizi Sociali, Edilizia Sociale, Tutela Animali, Sanita’, Museo, Biblioteca, Istruzione e Cultura.
Alla base della scelta di Chiappori ci sarebbero tre questioni: quella normativa che imporrebbe le nomina entro 60 giorni di un nuovo assessore tornando nuovamente a 4 componenti ( al momento sono Za Garibaldi, Bregolin, Basso,ndr), i tempi lunghi e indefiniti della giustizia e la necessità amministrativa di riassegnare le deleghe affidate a Manitta (Manutenzione ordinaria, Verde pubblico, Servizi scolastici, Servizio idrico integrato e Rapporti con la società Rivieracqua S.p.A.) per proseguire al meglio l’azione amministrativa. Le deleghe di Manitta saranno, con ogni probabilità, ridistribuite agli assessori in base alle aree di competenza.