Diano Marina. Tari (aumentata del 7%), parcheggi (aumentati del 50%) e adesso anche l’acqua. Dicembre di rincari per i dianesi che vedranno lievitare anche il conto della bolletta dell’acqua a seguito della decisione dell’assemblea, assunta a maggioranza, dall’assemblea dei sindaci, poi ratificata dal consiglio provinciale di aumentare del 9%, per 4 anni fino ad arrivare al 36% di rincaro, la tariffa del servizio idrico. Una vera batosta per i dianesi, tra i primi chiamati a rimpinguare le casse di “Rivieracaqua” già dal 2016. Infatti, l’aumento approvato ha effetto retroattivo e perciò nella prossima bolletta arriverà anche un conguaglio.
“Non ho votato né sì né no – ha detto il sindaco Chiappori a ImperiaPost – anche se non avrei potuto che votare sì. Qualcuno prima di me ha deciso di fare Rivieracqua con l’obiettivo di fare pagare l’acqua di meno e non di più. Io avevo aderito a “Rivieracqua” perché l’Aato idrico ha fallito, gli altri sindaci, in 67, avevano detto che si sarebbero consorziati ma mi chiedo perché alcuni sono ancora fuori dalla società.
Rivieracqua è un po’ lo specchio di questo Paese, si decidono cose che poi non si fanno. Bisogna aderire per superare le problematiche che ci sono. Va bene gli aumenti ma voglio i tubi nuovi, abbiamo già dato soldi pubblici per il Roja, perché dovremmo pagare di nuovo? Qualcuno si è impegnato a pagare più metri cubi per il Roja bis ma questo non è stato ancora realizzato“.