Sono ancora sconosciute la cause che hanno portato al terribile incendio che ha distrutto un appartamento all’ultimo piano di una palazzina di via Baudine a San Bartolomeo, provocando la morte per asfissia di due donne, Liliana Aicardi, 85 anni, e la cognata Carla Curti, 69 anni. I Vigili del Fuoco stanno lavorando da ore per concludere le operazioni di bonifica e ricostruire le cause del rogo.
ANGELO PALMIERO (Funzionario Vigili del Fuoco)
“Abbiamo fatto un sopralluogo questa mattina per cercare di capire la dinamica e al momento stiamo cercando di capire cosa è successo. L’appartamento è andato completamente distrutto dalle fiamme. Tutti i suppellettili all’interno bruciati, ci sono stati danni anche alle strutture. Al momento non sappiamo ancora la vera dinamica, ma approfondiremo. Le due donne al nostro arrivo sono state trovate in casa, mentre l’uomo sul terrazzo”.
https://www.youtube.com/watch?v=SXShZW0YGW8
ALESSANDRO GIRIBALDI (Funzionario Vigili del Fuoco)
“La situazione è stata seria per l’incendio che ha colpito questo appartamento. Ci sono state purtroppo due vittime. L’incendio ha distrutto in modo pesante questo alloggio, abbiamo lavorato a lungo per riuscire a domare le fiamme. Grazie anche alla professionalità dei miei uomini siamo riusciti a spegnere il rogo, che si era esteso ad altri due appartamenti.
Per adesso stiamo vagliando le varie ipotesi però l’appartamento è fortemente danneggiato ed è anche difficile individuare le cause del rogo. Non possiamo escludere nessun tipo di ipotesi, chiaramente anche le cause elettriche non sono da escludere. È estremamente difficile riuscire ad individuare la causa. Stiamo valutando e andremo a interloquire con la Magistratura per tutti gli atti dovuti.
Non è ancora chiara la dinamica di cosa stessero facendo le persone all’intero, presumibilmente, vista l’ora, potevano essere nel letto a dormire. Il tetto è bruciato e non c’è più. Le strutture e gli intonaci dei solai e delle murature hanno subito forti danni.
Lo stabile non è inagibile, è inagibile questo appartamento e i due alloggi adiacenti del secondo piano, in quanto il fuoco si è propagato attraverso il tetto anche alle due mansarde degli alloggi adiacenti. Il primo piano è strutturalmente agibile, chiaramente ci sono i danni dell’acqua che abbiamo dovuto usare per spegnere il fuoco. Dovrà essere fatta una verifica degli impianti del gas e elettrici, che potrebbero aver avuto dei danni. In questa parte di stabile c’era solo questa famiglia, il resto della palazzina erano tutte seconde case quindi non erano occupate”.
FABIO GIACCHERI (Amministratore condominio)
“L’appartamento è completamente bruciato. Abbiamo fatto anche un sopralluogo anche per verificare le condizioni degli altri alloggi. Non sembra che ci siano problemi nell’altra parte del condominio”.
https://www.youtube.com/watch?v=9vYH6dNw3rg
IL SINDACO VALERIO URSO
“Abbiamo deciso di emettere un’ordinanza – ha commentato il sindaco Valerio Urso – per mettere in sicurezza l’immobile. Purtroppo ci vediamo costretti a negare l’accesso a tutti i condomini di questo fabbricato perché stiamo valutando ancora gli aspetti statici. L’obiettivo è lavorare affinché i condomini possano rientrare al più presto nelle loro case, sopratutto per gli ospiti che stanno arrivando per le festività natalizie. Tutto l’immobile ha subito dei danni, anche per quel che riguarda gli allagamenti per l’utilizzo dell’acqua per spegnere l’incendio all’interno dell’appartamento poi andato distrutto. Quando avremo la piena certezza che l’immobile sarà in sicurezza faremo rientrare tutti nelle proprie case”.
https://www.youtube.com/watch?v=vqQt0XdWKT4