Un aumento del 5% sulle tariffe dei biglietti dei treni regionali. È questo il regalo di Natale che quest’anno Rfi e Regione Liguria hanno riservato ai pendolari liguri. A partire dal primo gennaio, infatti, il costo dei biglietti singoli e degli abbonamenti per i treni regionali aumenterà del 5%, un ulteriore peso per gli utenti di Trenitalia che, già da mesi, sono costretti a sopportare diversi disagi a causa dei lavori per il raddoppio ferroviario.
Una notizia che non ha lasciato indifferenti i componenti del Comitato Utenti Trenitalia del Ponente che non intendono accettare l’aumento senza agire, invitando i genitori degli studenti, che ogni giorno prendono il treno, a sommergere la Regione con mail di protesta. Afferma il portavoce Sebastiano Lopes: “Cari colleghi Pendolari è arrivato Babbo Natale travestito da locomotiva. Per provvedimento della Regione Liguria i biglietti regionali e gli abbonamenti aumentano del 5%. Non è uno scherzo, lo abbiamo verificato. Una vera porcata visto che i dirigenti funzionari della Regione non solo non ci avevano informato ma addirittura ci avevano invitato per il 30 dicembre alla cerimonia per la firma delle linee guida del nuovo contratto.
Userò un linguaggio non politicamente corretto, ma consono a questa porcata, siamo incazzati neri per varie ragioni:
1. Nessuno, in primis la Regione, ci ha informato di questi aumenti;
2. L’ufficio stampa di Trenitalia può dire quello che vuole, ma negli ultimi anni;
gli aumenti in Liguria sono stati i più significativi delle regioni italiane;
3. Siamo stufi di giochetti da parte dei funzionari della Regione.
Contesteremo duramente questi aumenti, ennesimo regalo di Natale di chi non ha il minimo rispetto per i cittadini che sono anche contribuenti ed elettori. Vi preghiamo di ritardare il più possibile il rinnovo.
Oggi a Genova ci sarà la conferenza stampa sugli aumenti del 5%. È indegno che il tavolo tecnico non abbia affrontato la questione. Vi terremo informati ma intanto invitiamo i genitori che ci seguono a considerare che gli stessi aumenti valgono per gli studenti. Inondate la regione di mail di protesta”.