“L’odissea del pagamento dell’ultima busta paga degli ex dipendenti Tra De Co ora deve avere fine: lo ha detto la Corte dei Conti. Il Comune di Imperia DEVE pagare – così Piera Poillucci, capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale, in merito al verdetto della Corte dei Conti, che impone al Comune di Imperia il pagamento delle tredicesime agli ex lavoratori Tradeco.
“Non erano bastate le richieste formulate anche in Consiglio Comunale dai lavoratori presenti personalmente e, poi, neppure i provvedimenti esecutivi del Tribunale di Imperia. Mai vista una Amministrazione così prona all’ottusità del suo sindaco.
Anche la mozione da me portata in Consiglio Comunale, con l’appoggio dei Gruppi di Minoranza, era stata bocciata dal Sindaco e dai Consiglieri di Maggioranza : scuse più inconsistenti non si erano mai sentite, l’ultima quella di dover chiedere un parere alla Corte dei Conti per sapere se eseguire o meno un provvedimento – esecutivo, giustappunto – del Tribunale, suggerita dall’avv. Eutimio Monaco (è il caso di ricordarlo) a cui il comune ha già pagato centinaia di migliaia di euro di parcella, proprio per seguire le varie vicende Tra De Co.
Ora basta. Le ‘chiacchiere stanno a zero’. Occorre, con la massima urgenza, una delibera di Consiglio che inserisca a bilancio il debito inerenti i pagamenti dei lavoratori che ancora attendono il corrispettivo della loro ultima busta paga dal luglio 2015. Ciò da quando il comune aveva risolto il contratto per il SIA (servizio di igiene ambientale) e, anche nell’occasione, aveva sbattuto la porta in faccia a chi ogni giorno aveva svolto per noi il lavoro. In sede di risoluzione, infatti, il Comune non aveva garantito e salvaguardato i diritti dei dipendenti.
Un’amministrazione, sedicente, di sinistra, in cui il PD esprime assessori (De Bonis, Risso e Chiarini) ed il Vice Sindaco (Zagarella), i Socialisti sono rappresentati da un assessore (Podestà), e che è sostenuta da forze politiche che in Consiglio si sono tutte pronunciate contro la mozione in favore dei lavoratori addetti al SIA, oggi deve provare vergogna. Con questo, Sindaco e Assessori, vi auguro un Buon Anno a casa vostra!”