Gli imperiesi non rinunciano ai viaggi nelle festività natalizie e a Capodanno. È questo il dato che emerge parlando con i titolari di alcune delle Agenzie Viaggi di Imperia. Cambiano le mete più gettonate, specialmente a seguito degli eventi terroristici che hanno interessato l’Europa negli ultimi tempi, e cambia il budget, a volte più ridotto e che mira a includere tutto in una sola quota, per far fronte alla crisi economica, ma anche quest’anno sono molti gli imperiesi che hanno deciso di trascorrere le feste fuori casa. La Francia è la meta più esclusa, soprattutto Parigi e Nizza, mentre aumenta il numero di persone che decidono di trascorrere le vacanze in Italia, specialmente al sud. Molte le richieste per le capitali europee del nord e dell’est, e numerosi i viaggi intercontinentali.
“Quest’anno abbiamo accusato un calo nei viaggi di gruppo – raccontano da Ponente Viaggi, in via Alfieri – non abbiamo organizzato nemmeno un pulmino, ma abbiamo compensato con le prenotazioni individuali, specialmente di coppia, di un’età compresa tra i 25 e i 70 anni circa. I viaggi più gettonati sono piccoli, con voli low cost e 4 o 5 notti. Le capitali europee di nord ed est Europa sono le più richieste, specialmente Amsterdam, Praga, Budapest, Vienna, al pari del Sud Italia, soprattutto Calabria e Campania”.
“L’andamento è positivo, abbiamo avuto una crescita di fatturato nel 2016 di quasi il 3%, soprattutto per quanto riguarda i viaggi intercontinentali – spiega Emilio Cordeglio di Etlim Travel in Calata Cuneo – Sicuramente il mercato elettronico ha condizionato le vendite, ma sarà premiata la consulenza perchè ci sono molte cose che su internet non vengono considerate. In primis la questione della sicurezza e della salute. Spesso si è inconsapevoli di cosa ci può accadere dall’altra parte del mondo, e prenotando senza la giusta assistenza si possono incontrare difficoltà e pericoli di diverso genere.
Quest’anno le mete più gettonate sono state varie località della Spagna e molte del Nord ed Est Europa, tra cui Amsterdam,Varsavia e Budapest. Il problema dell’Isis ha isolato a livello turistico la Francia e il Belgio e ora la Germania. Se l’attentato di Berlino fosse successo un mese fa avremmo perso un centinaio di migliaia di euro di fatturato, poichè abbiamo fatto un grande lavoro sui giri dei mercatini di Natale, subito annullati il giorno stesso dell’evento terroristico.
Questo è sicuramente l’anno dell’Italia, con dati superiori rispetto agli anni precedenti. al primo posto Napoli e la costiera Amalfitana. Nel 2012 c’è stata la crisi peggiore, ora il mercato sta salendo, ma resta la preoccupazione della disintermediazione, per cui le persone tendono a comprare all’origine, saltando, appunto, l’intermediazione dell’agenzia. Ora però si fa strada l’idea che con la consulenza si è maggiormente coperti e garantiti”.
“Le vendite sono andate bene come gli anni scorsi – racconta Monica Trifone, titolare di Touring Club in via Don Abbo – anche grazie al fatto che la nostra clientela è di alto livello culturale e punta a paesi lontani come Argentina, Cile, Birmania, Laos. Sicuramente ci sono meno ragazzini che chiedono delle località europee, perchè ora si arrangiano su internet, ma chi vuole un servizio completo si rivolge a noi. Leggermente un calo sulle mete Europee a causa dei recenti eventi, ma nemmeno troppo, forse perchè ci stiamo iniziando purtroppo ad abituare“.
