23 Novembre 2024 02:21

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23 Novembre 2024 02:21

REGIONE LIGURIA. CACCIA AL CINGHIALE PROROGATA FINO A GENNAIO PER IL MANCATO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI. ASSESSORE MAI:”DATI BASSI PERCHÈ…”/I DETTAGLI

In breve: Proseguirà, nelle zone consentite, per tutto dicembre e per il mese di gennaio, la caccia al cinghiale in Liguria per consentire il raggiungimento dei contingenti di abbattimento fissati dalla Commissione tecnica faunistico lo scorso agosto

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GENOVA. Proseguirà, nelle zone consentite, per tutto dicembre e per il mese di gennaio, la caccia al cinghiale in Liguria per consentire il raggiungimento dei contingenti di abbattimento fissati dalla Commissione tecnica faunistico lo scorso agosto (8.060 capi nella provincia di Savona; 8.500 in quella di Genova di cui 4.200 nell’ambito territoriale di caccia Ge 1 e 4.300 nell’Atc Ge 2; 4.500 in quella di Imperia di cui 3.500 nell’Atc e 1.000 nel comprensorio alpino; 3.800 nella provincia della Spezia). Lo comunica l’assessore regionale alla Caccia Stefano Mai. 

La stagione faunistica venatoria, che si era aperta il 20 settembre e che si sarebbe dovuta chiudere il 20 dicembre, proseguirà fino al raggiungimento dei contingenti. Secondo i dati aggiornati all’11 dicembre, sono stati abbattuti su tutto il territorio ligure il 55,02% dei capi consentiti (13.677 su 24.860). Ecco le percentuali per provincia: Savona il 45,18 % (3.642 su 8.060); alla Spezia il 50,07% (1.903 su 3.800); a Imperia il 67,8% (3.052 su 4.500); a Genova il 36,23% (3.080 su 8.500).

Secondo gli esperti – commenta l’assessore Mai – i dati così bassi soprattutto nella provincia di Genova sarebbero dovuti al progressivo spostamento dei cinghiali in ambito urbano, un’urbanizzazione di cui abbiamo esempi quasi quotidiani in alcuni contesti”.

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