La città rimessa in sesto dai disoccupati di Imperia. Si tratta del progetto “Attivazione Sociale”, organizzato dall’Assistenza Sociale del Comune di Imperia, attraverso il quale un gruppo di volenterose persone, circa una decina, attualmente senza lavoro, offre un servizio di pubblica utilità, al fine di ripulire diversi angoli della città trascurati.
I lavoratori, di circa 50 anni, sono pagati attraverso voucher, guadagnando 350 euro al mese. A partire dai primi di novembre, si sono occupati della pulizia del parco urbano, del molo corto di Oneglia, dei sottopassi e molto altro. Oggi il loro impegno si è concentrato nella rimozione delle canne che hanno invaso il porto di Oneglia, specialmente in seguito all’alluvione che ha colpito Imperia nel mese scorso.
“Questo è un progetto che si chiama “Attivazione Sociale” – spiega Daniele Cimino, dipendente comunale al Servizio Ufficio Manutenzione – che è stato istituito dall‘Assistenza Sociale del Comune di Imperia, dalla Dott.ssa Grassi. Sono dieci persone bisognose che hanno ripulito tutta la zona di Imperia, dal parco urbano, il porto, tutta la banchina, adesso finiscono oggi pulendo questo pezzo di mare invaso dalle canne. Speriamo di poter finire completamente il lavoro e togliere tutto il materiale che è rimasto sulla spiaggia, specialmente dal parco urbano e dalla Galeazza. Il progetto è iniziato due mesi fa, è iniziato ai primi di novembre e finisce il 31 di dicembre“.
https://www.youtube.com/watch?v=1Oh2E0zcv7A
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