Si è appena concluso l‘incontro tra i comitati dei pendolari liguri federati Assoutenti e l’assessore ai trasporti regionale Gianni Berrino, avvenuto oggi, 30 dicembre, presso la sede della Regione. L’aumento delle tariffe è confermato, ma, allo stesso tempo, emergono buone notizie riguardo al futuro dei pendolari, in particolare in vista di un miglioramento dei servizi e di una maggiore attenzione per le tariffe agevolate per gli studenti e per le categorie più deboli.
“L’incontro di oggi è stato positivo, un buon finale per questo anno – spiega Sebastiano Lopes, portavoce del Comitato Utenti Trenitalia del Ponente –Abbiamo apprezzato molto l’assunzione di responsabilità da parte dell’assessore, che ha ammesso la presenza di un grosso buco nella comunicazione tra assessorato e tutti i comitati pendolari. Il problema riguardava il non aver avvisato i vari comitati della firma del contratto di servizio con Trenitalia, avvenuta il 10 dicembre scorso. Le motivazioni di questa mancanza sono legate al fatto che il contratto è stato firmato con grande fretta il 10 dicembre e i giorni successivi ci sono state diverse problematiche, come la questione dell’Atp a Genova e gli impegni per l’inaugurazione, che hanno impedito all’assessorato di dialogare con i comitati.
Oggi ci siamo chiariti e abbiamo discusso sull’aumento, contenuto nel nuovo contratto, valido fino alla fine del 2017. Abbiamo appreso che alla fine del prossimo anno ci sarà un nuovo contratto da sottoscrivere, che avrà la durata di 15 anni, dal 2018 al 2032, in cui il servizio dei treni della liguria verrà rinnovato con 44 nuovi treni e verranno aumentati i km di percorrenza. Gli aumenti perciò sono così giustificati. Ovviamente non siamo pienamente d’accordo sull’aumento delle tariffe, ma non possiamo pretendere che rimangano fisse per sempre.
In ogni caso, abbiamo già previsto come affronteremo la situazione: chiederemo una rimodulazione delle tariffe e soprattutto una riduzione speciale per gli studenti. In aggiunta, ci adopereremo per ottenere la possibilità di abbonamenti annuali e semestrali rateizzabili. Queste cose non sono facili da ottenere, perchè in qualche modo i soldi delle riduzioni devono essere recuperati in altri modi.
Un aspetto di cui siamo soddisfatti – continua Lopes – che fa parte delle linee guida di cui discuteremo l’11 gennaio in una nuova riunione, è il monitoraggio della qualità che verrà effettuato dalle associazione dei consumatori e degli utenti, anche per il tramite dei pendolari. In questo modo diventiamo protagonisti del controllo qualità, mentre finora era molto difficile risolvere quelle piccole criticità di ogni giorno. Per esempio i dati di Trenitalia sono di un 88% dei treni puntuali, il che ci ha lasciati un po’ perplessi, ma attraverso il nostro controllo vedremo se ciò corrisponde a verità.
Per quanto riguarda l‘integrazione degli abbonamenti ferro-gomma, abbiamo colto con soddisfazione che Rt, per il mese di gennaio, mette in vendita un abbonamento valido per le corse dei bus nella città di Imperia al costo di 15 euro, per tutti i titolari di un abbonamento dei treni. Questo avverrà in attesa di perfezionare la biglietteria elettronica e integrare veramente gli abbonamenti, in modo che siano onnicomprensivi.
Vediamo molto bene queste prospettive – conclude – la nostra presenza sul tavolo tecnico continua e lotteremo per una maggiore attenzione per le famiglie e le categorie più deboli. L’impegno dei comitati è quello di ottenere migliori condizioni perchè la gente possa viaggiare spendendo il giusto e avendo il massimo dei servizi”.