26 Dicembre 2024 05:10

26 Dicembre 2024 05:10

IMPERIA. I CONSIGLIERI SAVIOLI E PALMA INTERVENGONO SULLA MOZIONE “BASTA MIGRANTI”:”ABBIAMO VOTATO A FAVORE. LE NOSTRE PROPOSTE SONO…”/I DETTAGLI

In breve: Abbiamo votato favorevolmente alla mozione presentata da alcuni consiglieri di minoranza non perché siamo contrari all'accoglienza ma siamo contrari a questo tipo e a questa gestione che è pura speculazione sulla pelle dei migranti nascosta sotto la parola accoglienza.

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I consiglieri Savioli e Palma del Gruppo “Per Imperia” intervengono sulla mozione “Basta migranti” .

Abbiamo votato favorevolmente alla mozione presentata da alcuni consiglieri di minoranza non perché siamo contrari all’accoglienza ma siamo contrari a questo tipo e a questa gestione che è pura speculazione sulla pelle dei migranti nascosta sotto la parola accoglienza. E’ giusto ora dare un segnale fermo, deciso.

Siamo, come la maggior parte dei cittadini, molto preoccupati per questo fenomeno di migrazione dai paesi africani verso l’europa con continui sbarchi di migliaia di persone sulle nostre coste con numeri in continuo aumento. Ad oggi non è garantita la sicurezza dei nostri cittadini, occorre maggiore controllo dei confini europei ed italiani, uno scambio migliore di informazioni tra i vari Stati, occorre sapere chi entra e chi esce.

Ci sono troppe organizzazioni criminali a livello nazionale ed europeo che speculano sui poveri migranti, sulla loro pelle, organizzano le tratte verso l’Europa, bisogna imporre pene severe e livello nazionale ed europeo. Le imbarcazioni della morte vanno fermate alla partenza e non accompagnate ad una destinazione fatta solo di illusioni e priva di futuro.

Serve una chiara distinzione tra rifugiati e migranti, non possiamo accogliere tutti, meno del 10% del totale in Italia ottengono il riconoscimento di rifugiato pertanto il 90% sono migranti economici. Si parla di difficile integrazione ma chi vuole integrarsi deve necessariamente rispettare i principi di diritto e libertà propri del mondo occidentale, cosa che deve avvenire reciprocamente, sempre nel pieno rispetto delle leggi, della religione della propria cultura, delle persone.

Una migrazione economica ponderata e mirata può sicuramente contribuire a colmare alcune carenze di manodopera o di invecchiamento della popolazione ma non deve essere vista come soluzione ai problemi del nostro mercato del lavoro o come fonte di reddito.

Ecco alcune proposte da noi condivise:

occorre a livello nazionale ed europeo, con il contributo anche delle forze armate, potenziare l’ordine pubblico e il controllo sul territorio per garantire maggiore sicurezza dei cittadini, e qui rinnoviamo il plauso alle forze dell’ordine sempre in prima linea ad affrontare l’emergenza;
– ogni anno con precisi limiti occorre saper individuare le giuste quantità di immigrati effettivamente integrabili nel mercato del lavoro italiano (come già fanno altri Paesi quali il Canada e l’Australia). Gli immigrati devono essere accolti se effettivamente vi è la possibilità di un loro inserimento sociale, lavorativo ed abitativo;
– occorre organizzare missioni congiunte di respingimento una volta superato il limite, serve una politica italiana ed europea credibile e strategica verso l’Africa;
più controlli sul territorio per smantellare il fenomeno di centri di aggregazione clandestini;
– integrazione basata sui diritti e doveri per i neo arrivati con corsi di lingua ed educazione civica obbligatori prima del loro inserimento nel mondo del lavoro.

I consiglieri Savioli e Palma sono convinti che di questo passo si farà sempre e solo il bene alle tasche di pochi ma sicuramente il male dei nostri figli, dei nostri cittadini ma anche il male dei migranti stessi ai quali oggi sicuramente non possiamo garantire un futuro dignitoso.

Lo Stato centrale e l’Europa devono velocemente dare risposte concrete, occorre creare lavoro per i nostri figli e per i migranti che ne avranno diritto con finanziamenti sostanziosi e mirati ricostruendo scuole, ospedali, infrastrutture ma non per accogliere masse di persone per poi mantenerle come vagabondi, non è dignitoso per nessuno”.

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