Cisl Fp interviene sulla situazione dei Pronto Soccorso della provincia di Imperia e sui reparto Obi presidio di Sanremo.
“La situazione nei pronto soccorso della provincia di Imperia è critica, se non per certi versi drammatica. Lo si apprende non solo dalle pagine dei giornali , dove si evidenziano come cause principali di questa situazione le carenze di personale e l’ influenza, ma anche dalle grida di allarme di tutti gli operatori.
Come Cisl Fp, insieme alle altre organizzazioni sindacali, abbiamo denunciato da tempo la carenza cronica di personale infermieristico e oss in tutti i servizi d’ emergenza e degenziali ;la politica bipartisan di questi ultimi anni basata su taglio di spesa sul personale ha portato a queste situazioni.
Ma non sono solo queste le uniche problematiche. Ci sono anche situazioni che si sono venute a creare in seguito a scelte organizzative impostate negli anni recedenti. Nello specifico ci riferiamo al taglio generale dei posti letto nel presidio di Sanremo, tanto che in questi giorni di enorme afflusso di accessi al pronto soccorso, ha visto aumentare la degenza di tre posti letto nel reparto di astanteria, o meglio dire di tre barelle. Infatti, proprio per mancanza di posti di degenza i pazienti spesso in condizioni non stabili sono costretti a stare per ore su una barella nel reparto di Obi. La presenza del medico nella medicina di urgenza è garantita solo dalle 8 alle 20, dopo di chè ci si affida solo al medico del pronto soccorso, che come in questi giorni non può allontanarsi dai locali adibiti all’ urgenza per la presenza di molti pazienti in codice rosso.
Non è concepibile pensare che gli operatori divisi tra shock room , astanteria e obi possano sentirsi responsabili di un’ assistenza sanitaria determinata da carenze di personale e criteri organizzativi che la nuova dirigenza ha l’ obbligo di colmare e cambiare. Basta vedere degenti in barella nei corridoi e personale sempre più stanco lasciato allo scoperto ad alto rischio di errore.
La Cisl Fp denuncia questa situazione e chiede un intervento urgente all’ Amministrazione , sia in termini di assunzione che organizzativi, mettendo fine a modelli che come volevasi dimostrare si son rilevati oltre che inefficaci ora anche pericolosi sia per i degenti che per tutti gli operatori coinvolti.
In caso contrario attiveremo tutte le misure necessarie per tutelare tutti i lavoratori comprese le vie legali”.