Una corsa contro il tempo per aprire il Museo Navale entro i termini utili, al fine di non perdere i finanziamenti della Regione. È quello che dovrà fare il Comune di Imperia, che ha ricevuto una notifica dalla Regione Liguria, in cui si sollecita il completamento dell’ultima porzione del Museo Navale, per permettere l’apertura entro il 31 gennaio 2017. Se questo non avverrà, il Comune rischia seriamente di perdere circa 1 milione e mezzo di euro di finanziamento, erogato dalla Regione Liguria, per la realizzazione di una porzione del Museo Navale (il finanziamento totale ammonta a 1 milione e 874 mila euro, di cui l’80% erogato dalla Regione e il 20% a carico del Comune).
Al momento, però, la struttura risulta inagibile. Il motivo? Manca la certificazione antincendio, necessaria per il rilascio dell’agibilità, e restano da risolvere alcune problematiche relative a infiltrazioni d’acqua. Il Comune di Imperia, vista la delicatezza della situazione, ha deciso di trasferire le competenze in materia dal Settore Cultura al Settore Urbanistica e Lavori Pubblici.
Al fine di riuscire nell’impresa, il Comune, entro il 31 gennaio, dovrà terminare tutti i lavori propedeutici al rilascio della certificazione antincendio (maniglioni anti-panico e estintori) e completare gli interventi di messa in sicurezza, per risolvere il problema delle infiltrazioni.
Il costo totale dei lavori, necessari al raggiungimento di questo obiettivo, sarà di circa 50 mila euro.
L’urgenza è data dal fatto che entro marzo 2017 la Regione dovrà inviare alla Commissione Europea la certificazione definitiva e il rapporto finale in cui si attesta che tutti gli interventi effettuati siano andati a buon fine. Per questo motivo, entro il termine del 31 gennaio 2017, la Regione dovrà acquisire i documenti necessari ad accertare che tutti i servizi siano realizzati e funzionanti, da qui, la necessità per il Comune di Imperia di inaugurare il Museo Navale entro il prossimo 31 gennaio
