Si torna a parlare del Dancing La Luna di via Trento. Dopo le ultime polemiche dei residenti riguardo l’altissimo volume della musica fino a tarda notte, la Questura di Imperia aveva effettuato i controlli necessari e aveva scoperto la mancanza di autorizzazioni per gli intrattenimenti musicali in quel luogo. Per questo motivo, il locale era stato chiuso e la titolare denunciata.
Adesso, dopo circa un mese e mezzo, la musica ricomincia a farsi sentire e tornano le proteste dei residenti. Non viene messo in dubbio che questa volta sia tutto in regola, ma viene avanzata la richiesta di un’insonorizzazione migliore.
“Dopo un breve periodo di chiusura la musica al Dancing La Luna è ricominciata a tutto volume e siamo tornati al punto di partenza – spiegano i residenti – Avevamo raccolto le firme di tutti noi residenti della zona e avevamo presentato un esposto in Comune per far presente la situazione, dato che non potevamo dormire, e (non so proprio a seguito della nostra segnalazione oppure se erano già stati previsti controlli) dopo pochi giorni la Questura ha fatto chiudere il locale, avendo scoperto la totale mancanza di licenze di ogni tipo.
Il colmo è che ora, a solo poco più di un mese dalla chiusura, la musica è tornata forte come prima, con il locale a serrande chiuse, accessibile solo ai tesserati del circolo. A parte la questione se sia possibile o meno ottenere in così breve tempo tutte le autorizzazioni necessarie, cosa che non mettiamo in dubbio, ma di cui vorremmo conferma, quello che ci preme di più è ottenere un’insonorizzazione tale da permetterci di dormire. Per qualche giorno sembrava stessero facendo dei lavori e abbiamo sperato si trattasse dell’impianto di insonorizzazione, ma poi la musica è tornata uguale a prima. L’altra sera, verso l’una di notte, abbiamo chiamato i Carabinieri perchè sembrava di avere la discoteca in casa, e probabilmente sono venuti perchè dopo un po’ la musica si è abbassata. Non possiamo continuare così, non ci fermeremo. Lunedì chiederemo risposte al Comune e andremo avanti finchè non sarà risolta la questione”.