Ennesimo esempio delle lacune che presenta la nuova stazione di Imperia. Dopo le denunce da parte dei pendolari e del Comitato che li rappresenta, riguardo alle più svariate tematiche, come la carenza di parcheggi, la mancanza di un presidio fisso delle Polfer e molto altro, non sono finite le sorprese. Sui social network spuntano le immagini del percorso per ipovedenti, all’interno della stazione, interrotto da un cestino per i rifiuti.
La segnalazione arriva da Enrico Calvi, il noto ristoratore imperiese, proprietario de “I Cacciatori” in via Vieusseux a Oneglia, e presidente provinciale della F.I.P.E, che ha pubblicato la foto del cestino su Facebook, commentando così: “Il percorso ipovedenti della nuova stazione di Imperia. Attendere più di 10 anni per vedere finita un’opera con così tanta approssimazione e mancanza di amore verso il bello e funzionale è disarmante. L’ unico credo ad aver accomunato classe dirigente, progettisti, committenti e ditte esecutrici è il “me ne fotto” . Determinate carenze e brutture non sono sicuramente imputabili a mancanze di fondi chiaramente impiegati in larga misura. Non possiamo più prendercela con le violenze fatte al territorio negli anni 60/70. Siamo ufficialmente parte in causa”.
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