“Nei Comuni del Golfo Dianese oggi scadevano molte bollette dell’acqua e centinaia di persone hanno preso d’assalto le banche locali per rispettare la scadenza indicata : infatti va ricordato che il bollettino allegato alla fatturazione è un MAV pagabile solo in banca e non agli uffici postali – A scrivere è l’ex sindaco di San Bartolomeo al Mare, Rosanna Brun.
“Il disagio generale che gli utenti in coda hanno vissuto nella giornata odierna – prosegue la Brun – ha indotto ad una riflessione collettiva sulla recente gestione del servizio idrico.
Siamo stati circa 3 anni senza ricevere alcuna bolletta, per ragioni ignote a noi utenti. E all’improvviso, nel corso dell’anno 2016, le bollette sono arrivate tutte insieme, quelle correnti e quelle arretrate, qualcuna emessa ancora dal Comune di pertinenza e altre emesse da Rivieracqua. Nell’arco temporale di circa un anno abbiamo pagato importi solitamente contenuti in 6 bollette : ad una famiglia o ad una impresa importa poco se le bollette siano emesse da un soggetto piuttosto che da un altro, importa molto, invece, il peso assai gravoso dell’esborso, tantopiù nei periodi difficili che stiamo vivendo.
A fine novembre 2016 era arrivata la lettura del primo semestre 2016, da pagare a inizio dicembre. Solo un mese dopo, con la scadenza odierna, abbiamo già pagato anche il secondo semestre 2016. Non passa inosservata la incredibile tempestività di letture e bollettazione di questo ultimo semestre 2016 : un ritmo così incalzante da far pensare che la scpa Rivieracqua abbia raggiunto livelli di efficienza operativa/organizzativa inimmaginabili ….
Queste righe sono dunque mirate a suggerirvi di porvi l’obiettivo di raggiungere la perfezione. In cotanta efficienza, potreste migliorare ulteriormente provando a calarvi nei panni dell’utente. Provate a pensare a chi riceve le bollette dell’acqua nei giorni delle feste, certi utenti familiari potrebbero trovarsi in vacanza, certe utenze aziendali potrebbero essere impegnate nel lavoro … Ogni fattura, di solito, prevede un termine di 30 giorni per il saldo. Le fatture di Rivieracqua concedono una settimana dal giorno in cui sono recapitate (sempre che il destinatario non si trovi fuori sede) ed in quest’ultimo caso la scadenza ha coinciso con il primo giorno feriale dopo un lungo periodo festivo. Nel momento in cui molte persone facevano lunghissime code per pagare, si verificava anche una interruzione dell’erogazione idrica. Credo che siano stati in tanti a pensarvi oggi e non tutti benevolmente.
Risponderete che possiamo chiedere la domiciliazione bancaria delle bollette per evitare file estenuanti. Per esempio, io ho inoltrato solo oggi tale richiesta alla banca, poiché finora i pagamenti sono arrivati a bruciapelo e non mi ero ancora organizzata.
Vorrei rivolgervi gli auguri per il nuovo anno come stimolo di innovazione : provate a pensare di gestire il servizio pubblico primario come un reale servizio alle persone, che si rapportano con voi sotto forma di utenti/clienti. Provate a gestire Rivieracqua tenendo sempre presente (Amministratori, Dirigenti, Impiegati e Tecnici) anche il punto di vista dei beneficiari ed i loro problemi, oltreché gli obblighi cui sono chiamati. Talvolta, sono i particolari a dare il segno della considerazione di cui godono i fruitori finali del servizio erogato. Lasciatemi dire che, fino ad oggi, i “particolari” osservati lasciano trasparire non poche lacune.
Per concludere : tanti auguri a Rivieracqua per l’anno 2017 ed i successivi, affinché possa illuminarsi anche rispetto alla considerazione di noi beneficiari finali del servizio idrico, auguri a noi utenti/clienti che auspichiamo trattamenti futuri più rispettosi dei tempi e delle buone maniere”.