“Perché la nuova stazione di Imperia non è stata dotata per tempo di tutti i servizi?”. A chiederlo è il Gruppo del Pd in Regione Liguria con un’interrogazione discussa oggi in aula e promossa dai consiglieri regionali Giovanni Barbagallo (primo firmatario), Raffaella Paita e Luigi De Vincenzi.
“Il 12 dicembre scorso – precisa Barbagallo – è stato inaugurato il nuovo tratto di ferrovia a monte tra Andora e San Lorenzo. In conseguenza di tale evento è stato anche tagliato il nastro della nuova stazione ferroviaria di Imperia, ma fin da subito ci si è accorti che la stazione presentava ancora molte carenze dal punto di vista dei servizi; questo nonostante fosse nota da tempo la data di apertura”.
Tra le mancanze elencate dal consigliere regionale del Pd spiccano “il secondo accesso sul lato della zona cittadina di Castelvecchio e le barriere antirumore in alcune zone della città”. Ma non è tutto. Le scale mobili e gli ascensori, sottolinea Barbagallo, “entrano in funzione solo alle 9 e restano attivi fino alle 17,30 (mentre il primo treno per Genova parte alle 5,24)”.
In stazione poi, ricorda il consigliere regionale del Pd, mancano ancora “un bar e un rivenditore di giornali”. Insomma i servizi sono tutt’altro che al completo. Proprio per questo Barbagallo ha chiesto all’assessore Berrino “quali azioni intenda intraprendere per dotare anche la stazione di Imperia di tutti i servizi necessari all’utenza, visti gli elementi di criticità individuati a pochi giorni dalla piena operatività della nuova tratta ferroviaria”. A tal proposito il consigliere del Pd ha invitato la Giunta a sollecitare Rfi a intervenire nel più breve tempo possibile.