E’ giunto alla conclusione il concorso letterario “GIANFRANCO MORO”, indetto dal Liceo Vieusseux di Imperia e riservato agli alunni del terzo anno della Scuola Secondaria di Primo Grado.
Il premio è intitolato alla memoria del professor Gianfranco Moro, insigne docente di Letteratura Italiana, esemplare ed indimenticata figura di educatore del Liceo.
La prova consisteva nella produzione di un racconto sul tema “IL VIAGGIO” nell’ambito di diversi generi; le categorie premiate sono state:
– il racconto “più giallo”
– il racconto “più fantasy”
– il racconto “più storico”
– il racconto “più realistico”.
I generi più “gettonati” dai giovani scrittori in erba sono stati il fantasy e il realistico.
Al primo classificato di ogni categoria vanno 40 euro in buono libri da spendersi in libreria.
Al secondo classificato di ogni categoria sono attribuiti 20 euro in buono musica da spendersi presso un negozio di articoli e strumenti musicali.
Il concorso è stato un successo: sono stati esaminati dalla giuria del Vieusseux (composta da alcuni docenti della scuola e dagli alunni della IV A classico) ben 60 racconti, provenienti dai seguenti istituti: Istituto Comprensivo “T. Littardi” (IM), Istituto Comprensivo Pieve di Teco, Istituto Comprensivo di Riva Ligure e San Lorenzo al Mare, Istituto Comprensivo di Taggia, Istituto “Nostra Signora della Misericordia” (IM), Istituto Comprensivo “M. Novaro” di Imperia.
Il giorno 13 gennaio 2017, dalle ore 18:00 alle ore 20:00, presso i locali del Liceo “G.P. Vieusseux” di Imperia, avverrà la premiazione dei ragazzi che hanno vinto il concorso.
Tutti gli alunni partecipanti, i genitori e i docenti sono invitati a prendere parte alla cerimonia e al momento di intrattenimento organizzato per tale occasione dagli studenti del triennio del Liceo Classico. Sarà presente alla cerimonia anche la famiglia del Prof. Moro.
Saranno proposte letture e recitazione di opere di Petrarca, Shakespeare, Sofocle, con accompagnamento musicale.
Al termine della serata verrà offerto ai partecipanti un rinfresco.
