“In occasione del Consiglio Regionale del giorno 10 gennaio 2017, il consigliere Barbagallo ha presentato un’ interrogazione all’attenzione dell’Assessore Regionale Gianni Berrino, con argomento la nuova stazione ferroviaria di Imperia – così Fulvio Giribaldi, segretario Fratelli d’Italia- Alleanza Nazionale (sezione di Imperia), con una nota stampa.
“Il consigliere chiedeva delucidazioni sulle mancanze di alcuni servizi nella nuova stazione, mancanze che hanno occupato le pagine della cronaca locale. L’ Assessore Berrino ha risposto puntualmente, facendo presente che l’Ente Regione è preposto a vigilare sull’iter dei completamenti che RFI deve espletare per avere, come da contratto, la stazione completata per giugno 2017, e che questo sta facendo.
Da parte nostra ci chiediamo come possa un consigliere regionale, per di più di Imperia, lamentarsi con l’Assessore, del fatto che al momento non sono previsti un punto di ristoro e un giornalaio (come in tutte le stazioni e come c’erano sia in quella di Oneglia che in quella di Porto Maurizio), o lamentarsi dell’incompletezza del posizionamento delle barriere antirumore, come se invece queste problematiche non fossero di competenza sussidiariamente dell’Ente pubblico più vicino all’opera in questione, cioè il Comune di Imperia, dove il partito di Barbagallo, il PD, è al governo.
Tace invece Barbagallo rispetto ai problemi più impellenti che ha la nuova stazione e su cui è il Comune di Imperia che deve essere maggiormente incisivo: la mancanza del punto POLFER (Polizia Feroviaria), l’inadeguatezza della cartellonistica che indichi al viaggiatore dove può andare e come, la gestione del trasporto integrato con le corriere della Riviera Trasporti, l’insufficienza numerica del parcheggio annesso, oltre alla criticità del sistema viabilistico e pedonale che ha già dato i suoi frutti (negativi).
Sicuramente il problema della mancanza del punto POLFER stabile è quello per il quale è necessario un intervento immediato.
Come è noto infatti la vecchia stazione di Oneglia possedeva un presidio Polfer che si occupava dei controlli di routine in stazione e faceva anche servizi di scorta su alcuni treni. Con lo spostamento della tratta ferroviaria passante per la nuova stazione, già nel mese di gennaio, pare non siano state calendarizzate scorte, preludio di un taglio totale di servizio di sicurezza per i viaggiatori del ponente ligure.
Ricordiamo che gli unici due presidi presenti attualmente si trovano a Ventimiglia e ad Albenga, ad una distanza considerevole l’uno dall’ altro.
Nel mezzo si trovano Imperia e Sanremo. Se per Sanremo il problema del presidio di polizia ferroviaria in stazione può essere superato dalla presenza del vicinissimo punto di polizia, ad Imperia le forze dell’ordine sono tutte dislocate lontane dalla nuova stazione. Ciò significa che in caso di pericolo, in un momento in cui l’allerta e’massima e il nostro territorio si trova in una zona di frontiera piuttosto calda, non ci si può rivolgere immediatamente a una forza di polizia.
Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale chiederà, con una mozione, che il Consiglio Comunale di Imperia si impegni a presentare istanza al Prefetto, perché si attivi presso il Ministero dell’Interno, per l’apertura di un punto stabile di Polizia Ferroviaria nella nuova stazione, consapevoli che un’opera di tale importanza per l’assetto economico, commerciale e turistico della nostra città debba avere anche priorità in termine di sicurezza del cittadino e del viaggiatore, anziché gongolarsi su ipotetici tesoretti e conversione in pista ciclabile.
Questa mozione ci auguriamo quindi possa essere condivisa e votata anche dal partito del Consigliere Regionale Barbagallo (PD)”.