Un’iniziativa per non dimenticare Monesi, organizzata da chi ha il paese nel cuore. Sui social è partita una proposta che prevede l’organizzazione di un weekend a Monesi, per dimostrare che, nonostante i terribili danni che l’alluvione ha causato nella zona, non c’è l’intenzione di abbandonare il paese e per spronare le istituzioni a impegnarsi per farlo rinascere.
Il progetto prevede l’uso di due navette, intervallate da una “scarpinata”, per raggiungere la partenza della seggiovia. A quel punto l’idea è di passare una giornata tra la neve e il cielo azzurro “alla faccia della paleofrana”, come dicono gli organizzatori. Non è ancora sicuro che l’iniziativa avrà luce, poichè bisogna ottenere i permessi necessari, ma, per ora, sono già arrivate 70 adesioni.
“Parliamo di cose concrete basta piangersi addosso – affermano gli organizzatori su Facebook – organizziamoci, sperando di ottenere i permessi burocratici, per dimostrare coi fatti la rinascita di Monesi. In sintesi:
– prima Navetta da S. Bernardo a Monesino
– scarpinata attraversamento zona OFF LIMITS
– seconda Navetta da Monesino a Monesone
e poi sciate, magnate, bevute, abbronzature alla faccia della paleofrana, a donne e uomini di buona volontà”.