Proseguono i lavori per la riqualificazione del verde pubblico nel territorio di Imperia. Gli interventi previsti riguardano l’abbattimento di tutte le palme che non sono sopravvissute all’infestazione del punteruolo rosso e la ripiantumazione di nuovi esemplari, a seguito di un censimento del verde che ha analizzato tutte le alberature, individuando quelle malate.
L’importo complessivo dei lavori è di 253 mila euro. Il primo lotto, dal costo di 43 mila euro, è finanziato con i soldi del “tesoretto”, mentre il secondo lotto, dal costo di 97 mila euro, proseguirà con fondi comunali, provenienti dalle sanzioni ambientali. Le aree interessate sono quelle più centrali, di maggiore impatto per la città: via XX Settembre, Piazza Ulisse Calvi, Piazza Roma, Giardini Winter, Piazza della Vittoria.
“Lo scopo degli interventi è preservare un importante elemento del nostro paesaggio, la palma – spiega l’Assessore Maria Teresa Parodi – che negli ultimi 3 anni ha assistito a un’infestazione del punteruolo rosso devastante. Per far fronte al problema, sono stati sperimentati diversi trattamenti biologici e per ogni palma colpita è stato effettuato un trattamento dendrochirurgico (eliminazione della chioma infetta) per provare a salvarla. Non tutte però sono riuscite a sopravvivere.
Il progetto di rigenerazione prevede – continua – l’abbattimento per spezzamento degli stipiti di palme morte e la rimozione delle relative ceppaie oltre alla rimozione di altre ceppaie i cui stipiti erano già stati rimossi con un precedente intervento. Successivamente, inoltre, prevede la ripiantumazione di alcuni degli esemplari morti, secondo le modalità indicate nel Piano d’azione regionale per contrastare l’introduzione e la diffusione del punteruolo rosso della palma.
L’intervento è legato al censimento del verde che ha analizzato tutte le alberature e ha individuato le piante morte su tutto il territorio comunale. L’analisi VTA (Visual Tree Assessment)verifica la salute della piante e procede a stabilire le palme che non possono più riprendersi a seguito dell’infestazione del punteruolo rosso. In questo modo si può procedere all’abbattimento e alla sostituzione degli alberi. Abbiamo individuato le aree più centrali per effettuare i primi interventi, come via XX Settembre, Piazza Roma, Piazza della Vittoria, Giardini Winter, Piazza Ulisse Calvi. Le foto in allegato mostrano come si presentava piazza Ulisse Calvi nonostante i tentativi di lotta biologica sperimentati prima dell’abbattimento degli stipiti e il fotomontaggio della proposta di progetto. Il primo lotto è stato finanziato con i fondi del “tesoretto”, il secondo con l’avanzo vincolato. Per la primavera i lavori dovrebbero essere terminati”.
ECCO, NEL DETTAGLIO, GLI INTERVENTI PREVISTI:
– Abbattimento di stipiti di palma non vegeti a seguito di infestazioni da punteruolo rosso. Lavorazione effettuato mediante abbattimento controllato, compreso ogni onere ed attrezzatura, il carico e il trasporto a discarica dei materiali di risulta;
– Estirpazione o frantumazione di ceppaie, poste su scarpate, formelle stradali o in parchi e giardini, con mezzo meccanico, raccolta e conferimento del materiale di risulta, escluso l’onere dello smaltimento, compresa colmatura della buca con terreno vegetale, diametro del colletto da 30 cm a 120cm;
– Smaltimento di materiale vegetale in impianto autorizzato;
– Fornitura Washingtonia robusta in vaso v. 250 altezza stipite ml 250-300;
– Messa a dimora di palme (esclusa fornitura manutenzione e garanzia) a in area verde, posti a piè d’opera dall’impresa, compreso il reinterro, la formazione della conca di compluvio (formella), la fornitura ed il collocamento sistema di ancoraggio sotterraneo, la fornitura e la distribuzione di ammendanti, di concimi e una bagnatura con 50/200 l di acqua, compresa la fornitura e posa di tubo dreno interrato per irrigazione, esclusi gli oneri di manutenzione e garanzia e la fornitura delle palme;
– Manutenzione post trapianto per due anni di alberi. E’ necessario che le cure colturali avvengano con puntualità, in particolare le annaffiature devono essereeseguite da aprile ad ottobre, salvo casi di periodi siccitosi che si dovessero verificare nel periodo invernale. La quantità di acqua non deve essere inferiore ai 100/300 litri per pianta per bagnatura. Il numero delle bagnature nel periodo compreso deve essere non inferiore a 10/12 interventi. Si dovrà garantire la pulizia periodica del tornello e qualora fosse necessario il ripristino dello stesso. E’ compresa la saturazione delle fessure dovute all’assestamento definitivo della zolla, il ripristino, il controllo dei pali tutori e dei teli di juta, concimazioni e trattamenti fitoiatrici. Garanzia di attecchimento degli alberi, compresa la sostituzione delle piante non vegete, in modo da consegnare, alla fine del periodo di manutenzione, tutte le piante oggetto di trapianto in buone condizioni vegetative: per piante di circ. da 20 cm a 40 cm.