2 Novembre 2024 19:17

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2 Novembre 2024 19:17

RADDOPPIO FERROVIARIO ANDORA-SAN LORENZO. L’ASSESSORE REGIONALE BERRINO:”‘MASSIMA CONDIVISIONE CON IL TERRITORIO, VERRÀ REALIZZATO A MONTE”

In breve: Lo ribadisce l'assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino per quanto riguarda il dibattito che si è aperto sul raddoppio ferroviario Andora-San Lorenzo al centro di un convegno organizzato a Genova.

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“Per il completamento del raddoppio ferroviario del Ponente c’è massima condivisione con il territorio che è concorde sulla realizzazione del tracciato a monte. Sicuramente saranno coinvolti i sindaci e quindi le comunità locali in una discussione costruttiva per arrivare alle migliori soluzioni ad esempio per quanto riguarda il collegamento con quelle che saranno le nuove stazioni, ma il progetto dell’opera non va messo in discussione perché da questa nuova infrastruttura, dipende molto il futuro del Ponente, sia in una prospettiva economico-turistica, sia per abbattere un ultradecennale isolamento”.

Lo ribadisce l’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino per quanto riguarda il dibattito che si è aperto sul raddoppio ferroviario Andora-San Lorenzo al centro di un convegno organizzato a Genova.

“Come ho avuto modo di dire anche nel mio intervento al convegno – dice l’assessore Berrino – lo spostamento a monte della ferrovia è l’unica soluzione praticabile per il raddoppio. I benefici per la costa, una volta liberata dal traffico ferroviario, sarebbero molteplici sia dal punto di vista ambientale sia turistico, consentendo un’eventuale prosecuzione della pista ciclabile sull’ex sedime ferroviario. Auspichiamo pertanto che non ci siano passi indietro da parte del ministero sull’opera e che alcune isolate voci fuori dal coro non siano prese come alibi per il non finanziamento del completamento del raddoppio. Ci aspettiamo, inoltre, che anche il Pd, che in queste ore ha diffuso note stampa a favore dell’opera, passi dalle parole ai fatti e si unisca a noi nel chiedere, ai propri rappresentanti al governo, di sbloccare una volta per tutte le risorse necessarie a completare il raddoppio”.

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