Ancora lontano l’inizio dei lavori per il restauro del Teatro Cavour, chiuso da luglio del 2015 per motivi di sicurezza. Il Comune sta continuando a portare avanti le pratiche per far partire gli interventi, sottoscrivendo l’impegno di spesa di circa 90 mila euro da destinare ai professionisti che si occuperanno dei lavori, a seguito dell’approvazione del progetto degli interventi finalizzati alla riapertura della struttura, ma ci sono ancora molti passaggi da affrontare.
“Ci sono due blocchi di interventi da eseguire – spiega l‘Assessore ai Lavori Pubblici, Guido Abbo – il primo riguarda l’impiantistica antincendio, dato che il teatro non ha mai avuto il certificato di prevenzione incendi, è sempre andato avanti con deroghe, e dunque i vari interventi sui materiali, sulle vie di fuga, ecc. Il secondo riguarda il tetto, che è da rifare, poichè ha molti problemi strutturali e di infiltrazioni d’acqua.
I professionisti, dunque, lavoreranno sulla parte strutturale, la parte impiantistica e la parte architettonica, per far fronte alle esigenze di risanamento e mantenimento dell’assetto architettonico del teatro.
Grazie al “tesoretto” cercheremo di fare un lavoro completo, il cui costo complessivo supera i 500 mila euro. Per finanziare una parte di lavori utilizzeremo i nuovi contributi comunitari Por, e per il resto faremo ricorreremo alle risorse comunali, una volta terminati gli interventi finanziati con il “tesoretto”.
Per quanto riguarda le tempistiche, bisogna affidare gli incarichi ai professionisti, che eseguiranno il lavoro di progettazione e aspettare l’autorizzazione monumentale da parte della Soprintendenza. A quel punto potranno partire le gare per i lavori e ottenere l’autorizzazione antisismica delle strutture dall’ufficio Cementi Armati della Provincia, che è fermo al momento. Auspico perciò di poter iniziare i lavori entro fine 2017, una previsione ottimistica, considerando tutte le procedure”.