“Per fortuna che la scuola doveva essere uno dei primi obiettivi del Governo Renzi. Perché in Liguria, nonostante i proclami e i tweet di trionfo, gli studenti si ritrovano ancora adesso aule senza riscaldamento durante uno degli inverni più rigidi degli ultimi anni – così Alice Salvatore e Marco De Ferrari, portavoce MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria, con una nota stampa
“Il MoVimento 5 Stelle da sempre è vicino ai temi legati alla scuola e ai diritti degli studenti. A La Spezia più di mille studenti hanno occupato le strade della città chiedendo un tavolo permanente di confronto con la Regione. A Lavagna le temperature delle aule sono arrivate a 12 gradi, mentre al Marco Polo di Camogli gli studenti hanno trovato le proprie classi addirittura a 7 gradi. A Genova gli studenti del Mazzini di Pegli non sono entrati a scuola per il freddo e all’asilo Fabrizi di Quarto i bambini hanno dovuto indossare un maglione sopra al grembiule.
E questa sarebbe la #buonascuola renziana? Strutture inadeguate, servizi ridotti all’osso e con docenti precari. E tutti gli inverni la stessa triste storia, nonostante le belle parole della solita politica. Il MoVimento 5 Stelle è dalla parte di studenti per garantire una scuola sicura, efficiente, accogliente. A livello nazionale abbiamo già da tempo depositato una pdl in cui prevediamo un piano triennale rifinanziabile di stanziamenti (591 milioni di euro annui) per la messa in sicurezza, l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico di tutte le scuole d’Italia.
Mentre il Governo interviene a spot in tema edilizia scolastica (con l’hashtag #scuolebelle), noi prevediamo stanziamenti strutturali, un vero e proprio piano che consenta di costruire scuole nuove, finalmente calde d’inverno e fresche d’estate, sicure, e soprattutto con ambienti che consentano una didattica innovativa. I giovani sono il nostro futuro: non congeliamolo”.