2 Novembre 2024 19:17

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2 Novembre 2024 19:17

FREDDO A SCUOLA, POCHE CLASSI E LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE LENTI. LA PROTESTA DEGLI STUDENTI DELL’ISTITUTO COLOMBO DI ARMA DI TAGGIA ARRIVA IN PROVINCIA:”CHIEDIAMO…”/IL CASO

In breve: Gli studenti hanno deciso di recarsi presso la sede della Provincia di Imperia, al fine di portare all'attenzione delle istituzioni i problemi di cui sono protagonisti.

PROTESTA_COLOMBO

Si è svolta questa mattina la protesta degli studenti dell’I.S.S. Colombo di Arma di Taggia, riguardo alle basse temperature all’interno dell’edificio scolastico (le ex Caserme Revelli), i lunghi tempi di ristrutturazione del piano superiore e le poche aule disponibili, rispetto alle esigenze. Nessun problema, invece, riguardo all’agibilità dell’edificio. Gli studenti hanno deciso di recarsi presso la sede della Provincia di Imperia, al fine di portare all’attenzione delle istituzioni i problemi di cui sono protagonisti.

Questa mattina tutte le classi della sede distaccata del Colombo si sono riunite sotto la scuolaspiega Lorenzo Buscaglia, rappresentate d’Istituto del ISS Colombo di Arma di Taggia – per iniziare la protesta. Gli studenti delle seconde dell’alberghiero si sono uniti a noi non entrando a scuola, senza poi proseguire insieme a noi. Dopo esserci riuniti e aver parlato con Carabinieri, preside e insegnanti, per non essere fraintesi, tutti i ragazzi che ne avevano disponibilità e interesse si sono recati presso la sede della Provincia di Imperia dove, grazie all’aiuto di un gentilissimo agente della Digos, siamo riusciti ad ottenere un’udienza dove i rappresentanti della protesta hanno potuto esporre le loro preoccupazioni e motivazioni a responsabili provinciali. L’edificio non è instabile, anzi, le classi sono agibili e sicure, dopo i lavori svolti questa estate, come è stato certificato anche dai Vigili del Fuoco. I nostri problemi riguardano le basse temperature, i lunghi tempi di ristrutturazione del piano superiore e le poche aule disponibili.

La risposta è stata positiva in quanto loro stessi si sono trovati d’accordo con il fatto che non sia possibile tenere delle lezioni in classi fredde (a causa di finestre con fessure e riscaldamenti che vengo accesi per poche ore al giorno). Inoltre abbiamo fatto presente che i tempi di ristrutturazione del piano superiore si stanno dilungando troppo. A questo ci è stato risposto che il 20 gennaio verranno aperte le buste dell’appalto e inizieranno i lavori, e oggi abbiamo già avuto notizia che entro il 31 gennaio probabilmente già una classe sarà agibile. L’ultima nostra preoccupazione era il fatto che da oggi, essendo la sede dell’alberghiero chiusa, sarebbe arrivata una classe in più, oltre quelle già presenti nel nostro istituto, lasciando noi con la mancanza di un’aula.

Questa cosa è reputata inconcepibile da noi, dai nostri professori e, come oggi abbiamo avuto conferma, anche dalla Provincia. Domani, quando rientreremo a scuola, speriamo di trovare almeno una stanza per ogni classe, cosa di questi tempi non così certa”.

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