24 Dicembre 2024 14:51

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IMPERIA. ENTROTERRA DEVASTATO DAGLI INCENDI. LA RABBIA DELL’ASSESSORE MAI: “BRUCIATI 1.500 ETTARI DI BOSCO, TROVIAMO QUESTI MALATI DI MENTE”/FOTO E VIDEO

In breve: In relazione all’emergenza incendi che sta interessando tutto il territorio ligure e in particolare il ponente della regione, oggi pomeriggio l’assessore all’Entroterra Stefano Mai è al Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Imperia.

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In relazione all’emergenza incendi che sta interessando tutto il territorio ligure e in particolare il ponente della regione, oggi pomeriggio l’assessore all’Entroterra Stefano Mai è al Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Imperia.

A seguire, l’assessore Mai accompagnato dai Vigili del fuoco effettuerà un sopralluogo nella zona dell’incendio tra i Comuni di Cesio, Carpasio, Borgomaro e Prelà.

È una situazione davvero molto critica – afferma l’assessore Mai – perché finché non molla questo vento abbiamo difficoltà ad intervenire con i mezzi aerei. Abbiamo provato questa mattina, soprattutto nell’imperiese, nel grande incendio tra Pantasina, Borgomaro, Prelà e Colle D’Oggia, con due canadair. Sono stati fatti circa 10-15 lanci, però i canadair sono dovuti rientrare per difficoltà operative. L’elicottero ha provato a intervenire, ma non c’è stato nulla da fare. Ora stiamo aspettando che il vento cali di intensità per poter riprendere.

I volontari a terra e i Vigili del Fuoco stanno facendo una grande e meritorio lavoro, però non è sufficiente perché in alcune occasioni abbiamo incendi in quota e difficilmente avvicinabili con i mezzi a terra. Il dato impressionante è che comunque qua si sta parlando di oltre 1.500 ettari in provincia di Imperia già percorsi dal fuoco, quindi anche se non abbiamo boschi di grande valore, ma prati pascoli, è sempre un dato allarmante. Io mi auguro che anche con la collaborazione del cittadino semplice e dei volontari si riesca a pizzicare questi malati di mente che si diverte con questi insani gesti che mettono in difficoltà il territorio e fanno andare in fumo ettari e ettari di bosco e mettono in pericolo molte vite, non solo quelle degli operatori, ma anche della popolazione che abita nelle zone colpite”.

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