Il Tar Liguria, come già aveva fatto a suo tempo il Prefetto Silvana Tizzano, ha bocciato la richiesta di sospensiva presentata dagli attivisti del centro sociale “La Talpa e L’Orologio” Francesco Scopelliti e Florio Noto contro gli avvisi di pericolosità sociale emessi dalla Questura di Imperia per “la pulizia del giardino dell’ex banca d’Italia con conseguente distribuzione di volantini, il lancio di oggetti pericolosi come carta igienica e uova al segretario della Lega Nord Matteo Salvini e la vicinanza ai migranti e al movimento “No Borders”.
Le motivazioni del diniego della sospensiva sono contenute in poche righe: “Considerato che, allo stato – si legge – l’ingiunzione orale a tenere una condotta conforme alla legge non appare oltremodo incisiva della situazione giuridica tutelata, atteso che gli interessati potranno eventualmente ricalibrare le modalità di partecipazione alla vita politica locale e nazionale, così come prevede la Costituzione; considerato che le spese della fase possono essere compensate, data la natura della controversia; il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria (Sezione Prima) respinge le domande cautelari”.
Il legale di Scopelliti e Noto, l’avvocato Laura Tartarini, contattata da ImperiaPost ha dichiarato: “Prendiamo atto della decisione del Tar. Ora chiederemo di entrare nel merito del provvedimento nel più breve tempo possibile”.