Imperia. Trasportava 41 migranti stipati in condizioni “inumane e degradanti” all’interno di un furgone chiuso con un lucchetto. Il Giudice per le indagini preliminari Massimiliano Rainieri ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere con l’accusa di favoreggiamento immigrazione clandestina aggravato dal trattamento inumano e degradante per un giovane S.N. (21 anni, di nazionalità albanese), arrestato alle 22 circa dello scorso 19 gennaio alla barriera autostradale di Ventimiglia dalla polizia di frontiera.
L’uomo, difeso dall’avvocato Ramadan Tahiri, è comparso stamane davanti al GIP affermando di essere anche lui un passeggero ma le dichiarazioni di alcuni migranti provenienti dalla Costa d’avorio, Guinea, Mali e Nigeria hanno raccontato di aver pagato 150 euro a lui e al complice, al momento ricercato dalla Polizia perché riuscito a scappare a seguito del fermo. L’uomo è stato intercettato dalle pattuglie della polizia a bordo di un Renault Master con targa francese di proprietà di un connazionale costretto poi a fermarsi subito dopo passata la barriera autostradale.
L’intervento degli agenti è stato provvidenziale per i migranti che iniziavano a sentirli male per il poco ossigeno presente all’interno del mezzo. Il Pubblico Ministero Stefania Brusa sta svolgendo le indagini del caso per cercare di assicurare alla giustizia anche il complice per poi risalire alle menti dell’organizzazione.