Imperia. È crollata nei giorni scorsi una parte del muro perimetrale del rudere, perché ormai solo così lo si può definire, che una volta, oltre 2o anni fa, ospitava il Cinema Teatro Odeon in via XXV Aprile. Un cedimento strutturale di una delle vergogne di Imperia, oggetto di molte proteste e articoli di giornale, prima per l’amianto, poi per gli “inquilini” abusivi e infine per la situazione di degrado estetico e strutturale in cui versa. Il crollo del pezzo del muro fortunatamente non ha causato danni a cose o persone, ma solo per un fortunato caso.
In origine di proprietà della famiglia Audissino, un tempo ospitava un cinema all’aperto e una rivendita di materiali da costruzione, pitture, vernici e similari. Da molti anni l’area è stata abbandonata dalla società che l’ha acquistata, in cui figurano come soci l’ing. Giovanni De Cicco e la Fam. Strafforello, in attesa di tempi migliori.
Nel dettaglio, da tempo esiste un progetto di riqualificazione dell’area che prevede la costruzione di un complesso residenziale con attività commerciali al piano strada e un garage sotterraneo. Il tutto si sarebbe bloccato a causa di mancati accordi con la Regione Liguria in merito all’altezza dell’immobile. Ora in Regione “il vento è cambiato” magari è giunto anche il momento di mettere fine a questa vergogna.
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