Erano le 05:15 di sabato mattina quando due Finanzieri in servizio presso la barriera autostradale di Ventimiglia sottoponevano a controllo un’auto sospetta proveniente dalla Francia.
I militari, notando subito il nervosismo dei due soggetti a bordo, senza la minima esitazione decidevano di approfondire l’ispezione del mezzo, interessando le unità cinoflie del Corpo in servizio presso la Compagnia di Ventimiglia.
Ed è proprio grazie all’ausilio dei Finanzieri “a quattro zampe” che è stato possibile individuare la presenza di un vano occulto situato nella parte posteriore del mezzo: in quel doppio fondo, ricavato nello spessore tra i sedili ed il bagagliaio, sono stati rinvenuti innumerevoli panetti di hashish, per un totale di 23 Kg. Immediatamente sequestrata la sostanza stupefacente ed arrestati i 2 italiani che viaggiavano a bordo del mezzo.
Il servizio, svolto congiuntamente da Finanzieri appartenenti alle Compagnie di Sanremo e Ventimiglia, si inquadra nell’ambito dell‘ordinario controllo economico del territorio svolto dal Corpo a tutela della legalità e a contrasto dei traffici internazionali di sostanze stupefacenti. “Internazionali” perché la città di Ventimiglia costituisce, per la sua collocazione geografica ai confine occidentale, uno dei principali punti d’ingresso nel Paese per questo genere di traffici. Proprio in virtù di questa consapevolezza il Corpo ha, nel tempo, intensificato i servizi di controllo e monitoraggio nella zona di confine oltre che sulle principali strade della Provincia.
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