Si è svolto questo pomeriggio il sopralluogo alla nuova Stazione di Imperia per constatarne l’accessibilità per chi ha disabilità motorie, uditive o visive. La ricognizione è stata effettuata dall‘Assessore ai Lavori Pubblici Guido Abbo con la presenza del presidente della Consulta Provinciale Handicap, Francesco Fontana, il presidente della Commissione Speciale Abbattimento Barriere Architettoniche del Comune di Imperia, Fiorenzo Marino, il presidente dell’Ente Nazionale Sordi, Elena Terrusso e alcuni membri dell’Unione Italiana Ciechi, tra cui Cesare Longordo, e il presidente di Help, Cristina Tealdi.
La stazione presenta diverse criticità sotto l’aspetto dell’accessibilità, ma il sopralluogo è stato considerato da tutti i presenti come un’occasione importante per un confronto diretto tra l’amministrazione e chi vive direttamente sulla propria pelle i disagi dovuti alle barriere architettoniche. L’Assessore Abbo si è impegnato a riferire ogni criticità segnalata ai responsabili Rfi.
I principali problemi rilevati sono: il mancato rispetto della pendenza massima (8%) delle pedane per i disabili in vari punti della stazione, e in tutti e quattro gli attraversamenti pedonali degli argini, il posizionamento troppo alto della cartellonistica e dei monitor, la mancanza di segnalatori acustici (per gli ipovedenti) e luminosi (per chi ha difficoltà uditive) in caso di pericolo.
Altri problemi si sono riscontrati nelle maniglie troppo dure delle porte dei bagni, impossibili da aprire da parte di chi ha lesioni spinali, lo spazio insufficiente per l’accesso nel parcheggio riservato ai disabili, la mancata segnalazione delle scale sui binari da parte del pavimento loges, la mancanza di differenziazione di colore nella stazione, che segnali gradini, pali o altro. Misurando i gradini delle scale, inoltre, si è notato che il primo gradino misura oltre 20 cm, mentre gli altri 17 cm, uno scompenso che potrebbe essere pericoloso per coloro che hanno difficoltà nella mobilità.
GUIDO ABBO, ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI IMPERIA
“L’esito è molto positivo, la consulta ha fatto il sopralluogo con attenzione, segnalando i vari problemi di accessibilità, sia per chi ha problemi di deambulazione, vista e udito. Hanno rilevato un livello discretamente buono, ci sono però delle criticità che non sono state risolte e me le hanno segnalate con spirito costruttivo. Noi come Comune di Imperia ci faremo portatori di queste istanze nei confornti di Rfi, ora finalmente sono riusciti a far passare i treni, si concentreranno per risolvere tutti i piccoli grandi problemi che hanno lasciato insoluti”.
FRANCESCO FONTANA, PRESIDENTE CONSULTA PROVINCIALE HANDICAP
“Prima di parlare delle criticità che abbiamo visto volevo sottolineare un aspetto molto positivo, il fatto che il Comune, prima di concludere i lavori, abbia chiesto un sopralluogo con le persone che hanno una disabilità, con problemi di udito, ipovedenti o in carrozzina, che hanno potuto esprimere quello che non andava. Piccoli accorgimenti che poi non danno la possibilità di usufruire fino infondo, con la dovuta serenità, dei servizi pubblici. Siamo riusciti a fare questi sopralluoghi preventivi. Le criticità non sono molte, quindi credo che basti veramente un po’ di buona volontà da parte degli uffici comunale e dell’ente ferroviario per far sì che questa diventi anche una stazione modello, rispetto a altre eventuali costruzioni”.
CESARE LONGORDO, RAPPRESENTANTE CONSULTA E UNIONE NAZIONALE CIECHI
“Per quanto riguarda le criticità per i non vedenti e gli ipovedenti non sono tantissime. Questa stazione è stata costruita con un buon criterio. Mancano alcuni piccoli particolari: ci sono alcune scale che non sono segnate, la cartellonistica non è ad un’altezza valida per essere vista anche da chi vede poco, i cartelloni luminosi anche, per il resto è una stazione molto semplice da girare e accessibile”.
IL PAVIMENTO TATTILE LOGES NON SEGNALA LA SCALA:
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