GENOVA. “E’ da circa sette anni che il Governo avrebbe dovuto emanare una normativa per risolvere il problema delle concessioni demaniali a uso demaniale-marittimo: prendiamo atto che solo oggi il Governo approva una legge delega che non prende alcuna decisione e si limita a rimbalzare sul tema, delegando il Parlamento. Per questo mi ritengo deluso perché non è stato fatto nessun passo avanti rispetto a pochi mesi fa e inoltre non sono state nemmeno preavvisate le regioni”. Commenta così il coordinatore del tavolo interregionale sul Demanio in Conferenza delle Regioni e assessore all’Urbanistica della Regione Liguria, Marco Scajola la notizia dell’approvazione in Consiglio dei Ministri del disegno di legge delega sul riordino della normativa sulle concessioni demaniali a uso turistico-ricreativo.
“Mi sembra che ci sia poco da gioire in merito – continua l’assessore Scajola – Per questo ho già convocato il tavolo interregionale sul Demanio, per fare il punto sul tema, ma personalmente mi ritengo deluso, perché gli imprenditori non avranno da questo ddl nessuna garanzia che invece il Governo avrebbe dovuto dare”.
Sul tema Bolkestein l’assessore Scajola rilancia sulla proroga trentennale per i balneari e convoca a Roma il 16 febbraio, in qualità di coordinatore, il tavolo interregionale sul Demanio.
“In questa occasione – continua l’assessore – porterò due proposte qualificanti che potrebbero essere adottate dalle altre regioni. La prima riguarderà una legge che qualifichi, tuteli e riconosca i balneari, come patrimonio culturale ed economico, del nostro territorio; la seconda proposta, più articolata, entrerà nel merito delle concessioni demaniali e, come punto saliente, avrà l’estensione della concessione demaniale fino a 30 anni”.
Nel corso della riunione del tavolo interregionale del Demanio verrà affrontato il tema Bolkestein e l’esame del disegno di legge delega sul riordino della normativa sulle concessioni demaniali emanato dal Governo e verranno esaminate anche le proposte arrivate dalle regioni in materia. Nel frattempo l’assessore Scajola riunirà, venerdì 3 febbraio, le Associazioni balneari liguri, attraverso il tavolo appositamente costituito nella sede della Regione Liguria per fare il punto sulla situazione e concordare la linea da seguire nei confronti del Governo.