22 Dicembre 2024 09:40

22 Dicembre 2024 09:40

NELLA GIORNATA DELLA MEMORIA IMPERIA SCRIVE UNA DELLE SUE PAGINE PIÙ BUIE. L’ANIMO FIERO DI MURAT ZITTISCE RAZZISTI E MALPENSANTI/L’EDITORIALE

In breve: Da molti anni a questa parte, oggi si è scritta una delle pagine più buie della storia recente di Imperia. E tutto questo proprio durante la giornata della memoria

giornomemoria1

Da molti anni a questa parte, ieri si è scritta una delle pagine più buie della storia recente di Imperia. E tutto questo proprio durante la giornata della memoria. Un post su Facebook ha scatenato una vera e propria gogna mediatica ai danni di una giovane coppia di cittadini turchi, entrambi residenti in Italia fin da bambini.

Una lunga serie di insulti razzisti basati su un racconto non solo non verificato, in quanto proveniente da un’unica fonte, ma anche smentito dalla stessa Asl 1 in tempi brevissimi e con motivi tutt’altro che futili. E anche davanti a questioni di “natura sanitaria” non ci si è fermati, continuando a giudicare sulla base dei più beceri luoghi comuni. Un episodio, quello di ieri, che è lo specchio dell’intolleranza urlata a squarciagola, della paura del diverso, dell’odio razziale. Due giovani, cresciuti a Imperia trattati come bestie da macello, insultati, denigrati, buttati nel tritacarne mediatico e dei social network senza uno straccio di prova.

Quando abbiamo telefonato a Murat, abbiamo provato vergogna nell’essere italiani, imperiesi e giornalisti, obbligati a raccontare, ingoiando amaro, atteggiamenti inammissibili, intrisi di intolleranza. Non esistono più destra o sinistra in questi casi, siamo ben oltre la dialettica politica, qui siamo di fronte al tentativo di distruzione dell’individuo, del diverso, proprio nel giorno della memoria, quando la città avrebbe dovuto, invece, dimostrare valori ben diversi come quelli dell’integrazione e della solidarietà. E tutto questo in una città medaglia d’oro alla Resistenza.

Non è mancato l’intervento populista del consigliere regionale della Lega Nord Alessandro Piana che ha addirittura parlato di “gravissimo fatto di razzismo” e di “folli dettami dell’islam”. Un comportamento inaccettabile, che non trova giustificazioni e per il quale Piana dovrebbe fare immediatamente un passo indietro. Come può un politico regionale smentire una nota ufficiale dell’Asl e insultare due cittadini sulla base di un post di facebook mai verificato?

L’intervista che Murat ha rilasciato al nostro giornale dovrebbe far riflettere sulla deriva di un razzismo dilagante, ingiustificato, sulla crisi di valori di una città che ogni giorno di più sprofonda nell’abisso dell’ignoranza. Una crisi che si traduce e si riversa su gruppi facebook incontrollati, dove sono ammessi post razzisti e sondaggi anti-migranti.

Imperia merita di meglio e Murat rappresenta una speranza. Per un futuro migliore, per un’Imperia migliore.

 

Gabriele Piccardo e Mattia Mangraviti

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