Dopo l’intervento dei sindacati sulle dichiarazioni di Carlo Capacci, il sindaco ha deciso di rispondere alle critiche pubblicando un post su Facebook, dove chiarisce la sua posizione sulle società pubbliche in house.
“Mi pare di avere dimostrato con i fatti che sono favorevole alle società pubbliche in house. Ci siamo già dimenticati che a Imperia l’Amministazione che guido ha messo fine all’epopea decennale dei lavoratori SERIS che adesso sono dipendenti pubblici a tempo indeterminato di una società che IN HOUSE svolge il servizio di refezione scolastica, ci siamo già dimenticati che la GO IMPERIA è una società IN HOUSE che gestisce i bacini portuali di Oneglia e Porto Maurizio e la sosta a pagamento.
Ora ovviamente vengo male interpretato per la gestione IN HOUSE della spazzatura. La domanda del giornalista era chiara “C’è spazio per creare una società in house da parte del Comune di Imperia per il servizio raccolta rifiuti?” la risposta è stata “Non ci sono le condizioni per creare una nuova società interna i mezzi si potrebbero anche prendere in affitto ma bisognerebbe assumere nuovi manager e quelli bravi costano cari” ed ecco che i Sindacati (o meglio alcuni membri dei Sindacati) si scatenano.
Bene sono contento perchè finalmente avete gettato la maschera. Intanto fate finta di non sapere che nel 2020 ci dovrà essere un unica azienda che gestirà la raccolta rifiuti in tutta la Provincia ed è quindi evidente che non ha alcun senso fare una società per il Comune di Imperia che avrà una vita di tre anni. Poi fate finta di non capire che il costo di un manager che gestisca un azienda per il solo Comune di Imperia incide fortemente sul prezzo del servizio (quello che pagano i Cittadini) mentre lo stesso manager a mio modo di vedere potrebbe gestire da solo un azienda che opera in molti più Comuni diluendo quindi il costo.
La verità è che Voi vorreste una società per il solo Comune di Imperia in modo da poterla autogestire e far funzionare il servizio secondo i vostri desideri e non secondo le necessità dei Cittadini. Finalmente la verità è venuta fuori. Grazie”.