Sono arrivate quasi a 100 le adesioni all’appello di richiesta di scuse nei confronti del consigliere regionale Alessandro Piana, a seguito delle affermazioni offensive rivolte contro la coppia turca, protagonista della bufera mediatica nei giorni scorsi. La raccolta firme continua e gli organizzatori puntualizzano che non chiedono le dimissioni del consigliere, com’è stato fatto da altri gruppi, bensì auspicano un riconoscimento pubblico delle proprie responsabilità.
“Nella sola giornata di ieri l’appello lanciato da me e Stefano Vio perché Alessandro Piana facesse delle scuse pubbliche per le sue affermazioni e ritirasse l’interrogazione regionale sul caso di Kirik Murat ha raggiunto quasi le 100 adesioni – scrive Dario Belmonte, uno degli organizzatori della raccolta firme.
“Ringrazio sentitamente tutti quelli che hanno aderito e vi invito a far circolare e far aderire quante più persone possibile scrivendoci alla mail scuseximperia@gmail.com. Piana ha dato disponibilità a scusarsi con Murat a seguito dell’interrogazione ma non può ignorare le orribili accuse che ha lanciato all’ospedale di Imperia e ai suoi dipendenti.
Non può ignorare di essere stato la persona che ha dato maggior visibilità a una denuncia a sfondo razzista spiattellando tutto sui giornali. Non può ignorare di aver contribuito in maniera pesante a mettere l’ospedale e le persone che ci lavorano in uno stato di attacco mediatico e popolare senza verifica delle sue fonti. Non può ignorare le responsabilità che ha nel momento in cui veste i panni di uomo delle istituzioni.
Non chiediamo le dimissioni di Piana perché non ci sembra la strada giusta da percorrere. Chiediamo invece che dimostri la capacità di accettare i suoi sbagli e di chiedere scusa alle persone che ha danneggiato. Penso che farlo dovrebbe essere visto come un grande atto di forza e non di debolezza”.
ECCO IL TESTO DELL’APPELLO:
“Ho parlato direttamente con le vittime di questa vergogna e non mi risulta che il trasferimento sia stato disposto per motivi sanitari”.
Questo è il virgolettato preso dalla dichiarazione del consigliere regionale Piana su mezzo stampa. Nel virgolettato si parla addirittura di “discriminazione, legittimata perfino nei nostri ospedali” e di “folli dettami dell’islam”. Alla luce delle dichiarazioni del direttore generale dell’Usl e delle spiegazioni di Murat Kirik i quali fanno presente che non c’è stata alcuna discriminazione e che le ragioni sono esclusivamente mediche; chiediamo al capogruppo della Lega Nord in regione di ritirare la sua interrogazione urgente, di smentire pubblicamente le sue dichiarazioni e di fare delle scuse pubbliche all’Asl e al personale sanitaria per il danno di comunicazione e di immagine arrecato. Non vorremmo infatti che una notizia infondata rallentasse o vanificasse ” l’impegno della giunta regionale”. La religione non c’entra nulla, a quanto pare l’unica “colpa” del nostro concittadino è essere nato in un Paese sbagliato.
Stiamo raccogliendo le sottoscrizioni che faremo pervenire a Piana lunedì, e continueremo a raccoglierle fino a che non otterremo le scuse.
Per sottoscrivere potete mandare una mail a scuseximperia@gmail.com con il vostro nome cognome e data di nascita.
Facciamo sentire la nostra voce.”