23 Novembre 2024 14:38

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23 Novembre 2024 14:38

IMPERIA. PRIVATIZZAZIONE DELLA CROCE ROSSA. TOMATIS (CGIL-FP):”L’ASL 1 DEVE ASSUMERE TUTTI E QUINDICI GLI AUTISTI, NON OTTO”/IL CASO

In breve: "La Cgil interviene quindi su uno degli effetti della privatizzazione (e riorganizzazione) della Croce Rossa, ossia sull’avvio dei processi di mobilità del personale"

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“L’Asl 1 deve assumere tutti gli autisti della Croce Rossa. La Fp Cgil interviene nell’ambito della privatizzazione della Cri: contesta all’azienda sanitaria imperiese la decisione di ‘non assumere i quindici autisti della provincia soccorritori, accogliendone soltanto otto'” – così Tiziano Tomatis, Segretario Generale della CGIL-FP di Imperia con una nota stampa.

“La Cgil interviene quindi su uno degli effetti della privatizzazione (e riorganizzazione) della Croce Rossa, ossia sull’avvio dei processi di mobilità del personale. La Fp Cgil, a fronte della possibilità per l’Asl 1 imperiese di poter assumere a costo zero di quindici autisti soccorritori, contesta la decisione di accoglierne solo otto. Occorre considerare che l’Asl ad oggi utilizza convenzioni con privati per trasporti interni, con una spesa che si aggira attorno ai 600 mila euro all’anno. Inoltre, utilizza gli infermieri per guidare le auto del 118: oltre a contravvenire a quanto sancito dall’articolo 2103 del Codice civile e a mettere a rischio personale l’infermiere stesso, si aggiungono altri costi per il recupero del mezzo da parte dei privati convenzionati (cento euro a recupero).

Ma non basta: l’Asl 1 spende circa 120 mila euro anno per la guida della guardia medica, anche questa affidata a privati. E’ pertanto palese che il rifiuto ad assumere quindici autisti, che andrebbero ad azzerare i suddetti costi, è indice di qualcosa che non funziona.

La FP CGIL ha incontrato più volte i dirigenti della Regione per evidenziare quanto sopra, ossia spiegando che, le assunzioni non avrebbero creato un costo ma bensì un risparmio. La Dirigenza regionale ha però sempre dichiarato che, era l’Asl a non accettare l’assunzione di tutti gli autisti, che non ne voleva più di otto perchè sosteneva di non averne bisogno.

E’ davvero singolare, visto che la stessa Regione ha garantito un’attenzione particolare sui costi delle pubbliche amministrazioni: i soldi amministrati sono pubblici ed indirizzati a fornire dei servizi efficienti al cittadino. La Fp Cgil sostiene che, i fatti dimostrano che si creerebbe un risparmio e una maggiore efficienza dei servizi, tra l’altro in un momento dove sono in atto azioni volte alla privatizzazione”.

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